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Achille Variati non risponde a Liliana Zaltron sul caso Investire sgr e immobili comunali: prima del crac fondi piazzati a clienti Poste il Vaticano indagava sul presidente Nattino

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 00:14 | 0 commenti

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Dopo che il 3 gennaio Achille Variati faceva il suo ennesimo annuncio in pompa magna su "Un fondo immobiliare per ridisegnare Vicenza", il 7 gennaio su VicenzaPiu.com lanciavamo un preoccupato warning: "Investire Sgr incaricata da Achille Variati di studiare valorizzazione di immobili comunali: è coinvolta nel crac da 850 mln per chi ha comprato i suoi fondi immobiliari da Poste" e facevamo delle domande al sindaco, che, dopo aver provato a "vendere" una sua versione (in)credibile tramite un altro mezzo, evitava risposte chiare a cui non reagivano nè i media locali nè i politici di opposizione a parte Liliana Zaltron. La "consigliera" comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza il 10 gennaio depositava un'interrogazione in cui chiedeva: "- Il Sindaco e la Giunta erano a conoscenza del problema legato alla svalutazione dei due fondi immobiliari gestiti da Investire Sgr e sottoscritti da utenti delle Poste Italiane come riportato nell'articolo in premessa? - se non lo erano, come è stato possibile che il Sindaco e la Giunta abbiano "dato il via libera" a Investire Srg affinchè la stessa proponga a sue spese uno studio di fattibilità, senza prima aver fatto i dovuti approfondimenti?".

Dopo aver evidenziato il 16 gennaio l'incredibilità della tesi del boss di quel che resta di Vicenza ("Immobili comunali, Achille Variati: Investire Sgr farà gratis il progetto di valorizzazione poi bando per l'assegnazione. Sindaco, ma ci faccia il piacere!"), abbiamo aspettato con la Zaltron, ma invano, sia il primo che il secondo Consiglio comunale utile a rispondere alle nostre domande e, soprattutto, a quelle di una rappresentante eletta dai cittadini di Vicenza che commenta così: "Nessuna risposta all'interrogazione su Investire Sgr oggi, 7 febbraio, in consiglio comunale.. e sì che non dovrebbe essere difficile rispondere...".

Non dovrebbe essere difficile se tutto fosse lineare e trasparente, come ben evidenzia con la sua frase ironica la pentastellata consigliera.

Ma non deve essere proprio facile rispondere su Investire Sgr, che farebbe gratis il progetto di alienazione di alcuni degli immobili comunali di maggior pregio (da mettere in fondi da piazzare magari ad altri più o meno ingenui risparmiatori delle Poste...) per poi accettare sportivamente il rischio di una gara europea in cui chiunque (?) potrebbe utilizzare il suo ingegnoso lavoro preparatorio per magari batterla all'asta.

Non deve essere facile tanto più che l'onda sulla trasparente... sportività di Investire Sgr sta montando come denuncia il 4 febbraio Luciano Cerasa su Il Fatto Quotidiano documentando una serie di affari immobiliari "sfortunati" dell'INPGI, l'ente previdenziale dei giornalisti: "la gestione immobiliare dell'Inpgi si è guadagnata poche settimane fa l'onore delle cronache a seguito delle poco edificanti vicende intorno a un palazzo di proprietà a Roma, venute a galla perché dato in affitto all'immobiliarista Sergio Scarpellini, il presunto corruttore - secondo la Procura di Roma - dell'ex capo del personale del Campidoglio, Raffaele Marra".

La ricostruzione della vicenda INPGI fa tornare a una ribalta non proprio positiva la SGR scelta da Variati per studiare come valorizzare gli immobili comunali, difficilmente vendibili, lo dice il sindaco, che deve aver troppo frequentato i finanzieri alla Gianni Zonin per chiedere a Investire Sgr di studiare il modo migliore per cederli a fondi con quote da piazzare a riparmiatori più o meno ignari,

"Il patrimonio immobiliare dell'Inpgi - scrive Cerasa - è stato trasferito dal 1997 al fondo "Giovanni Amendola" di proprietà dell'Istituto, che a sua volta l'ha dato in gestione alla "Investire immobiliare Sgr" una società privata di proprietà della banca Finnat della famiglia Nattino (come avevamo scritto noi il 7 gennaio scorso, ndr). Il presidente dell'istituto finanziario, Gianpietro Nattino, è finito l'anno scorso in un'indagine condotta dagli investigatori finanziari vaticani relativa a un 'eventuale riciclaggio di denaro, insider trading e manipolazione del mercato' in cui sarebbe stata utilizzata l'Apsa, l'Amministrazione del patrimonio della Sede che gestisce finanze e immobili. La Sgr Investire è anche ben nota a migliaia di piccoli risparmiatori "traditi" dalle performance fallimentari di 4 fondi immobiliari collocati a partire dal 2005 dagli uffici postali. Due di quei fondi, Irs- Invest Real Security e Obelisco, sono gestiti proprio da Sgr Investire...".

Consigliera Zaltron, non dovrebbe essere difficile rispondere per Achille Variati e fare chiarezza su una vicenda che poteva portare chissà dove, se non rivelata da chi scrive e da lei fatta conoscere ufficialmente ai suoi silenti colleghi di Sala Bernarda, quelli di maggioranza e minoranza accusati anche dal vice sindaco di Variati di essere stati conniventi e inerti col sistema di potere che ha generato il crac di una banca e di tutto il territorio. 

Non dovrebbe essere difficile per il nostro "primo cittadino" rispondere sulla preoccupante gaffe da lui fatta dando fiducia a chi, la Investire Sgr, la fiducia pare l'abbia tradita più di una volta.

Ma, si sa, lo ha detto anche sabato all'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi" prima di subire non un ko, lui, homo politicus, sa incassare, ma un duro e umiliante atterramento da Luigi Ugone, il nostro primo cittadino è sempre l'ultimo a sapere quel che gli succede intorno quando c'è poco da vantarsene.

BPVi docet.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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