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Accordo tra BPVi e UCIMU: 25 milioni di euro per esportazioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Maggio 2015 alle 14:54 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza presenta l'accordo con UCIMU

Banca Popolare di Vicenza e UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Utensili, robot e automazione, hanno siglato un accordo di collaborazione che ha l’obiettivo di agevolare l’attività di esportazione delle aziende associate e di sostenere le strategie d’impresa anche attraverso soluzioni non convenzionali. 

In termini di internazionalizzazione, grazie all’intesa, le imprese associate possono trovare un’assistenza finanziaria avanzata ed un valido e concreto sostegno nell’operatività con l’estero.

In particolare, Banca Popolare di Vicenza agevola le attività di esportazione delle aziende aderenti a UCIMU mettendo a disposizione specifiche linee di credito per complessivi 25 milioni di euro presso Istituti di credito in Cina, India, Brasile e Turchia.

Più in dettaglio, l’intervento della Banca prevede la possibilità per gli associati a UCIMU di offrire ai clienti esteri l’opportunità di finanziare il proprio acquisto. Il cliente estero, infatti, recandosi presso una delle banche del proprio Paese identificate da Banca Popolare di Vicenza, può chiedere di accedere al plafond in essere e poter pagare a vista il debito nei confronti dell'Esportatore italiano, ricevendo dilazioni importanti dalla Banca straniera.

In questo modo le operazioni di esportazione, dal punto di vista commerciale e finanziario, vengono notevolmente facilitate con un rilevante beneficio per le aziende locali in termini di liquidità. In funzione dei bisogni delle imprese associate ad UCIMU, l’accordo potrà essere esteso anche ad altri Paesi.

Sempre in ambito di internazionalizzazione la Banca affianca la sua clientela attraverso una presenza diretta nei paesi stranieri con i 6 uffici di rappresentanza di Hong Kong, Shanghai, New Delhi, New York, San Paolo e Mosca che offrono servizi di consulenza e assistenza in loco.

Relativamente alle strategie d’impresa, Banca Popolare di Vicenza offre servizi finanziari avanzati e innovativi nell’ambito di “Corporate Finance”, “Private Equity” e “Merger & Acquisition”. La Banca mette a disposizione delle aziende associate anche l’expertise ormai consolidata in strumenti di finanziamento disponibili sui circuiti creditizi tradizionali, come i minibond, proponendosi come partner affidabile e accreditato per le imprese che desiderino avvicinarsi a questa forma innovativa di finanziamento. Banca Popolare di Vicenza si è infatti particolarmente distinta in questa attività, curando ad oggi 13 emissioni per un totale di oltre 270 milioni di euro.

“L’accordo siglato con Banca Popolare di Vicenza - ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU - vuole essere una risposta concreta alle esigenze delle imprese associate impegnate sempre di più nell’attività di internazionalizzazione. Infatti, con una propensione all’export pari a circa il 70% del totale prodotto, è evidente che “la parte rilevante” del fatturato è realizzata oltreconfine. In ragione di ciò e consapevoli della difficoltà che comporta operare in certi mercati, UCIMU ha definito questa collaborazione con Banca Popolare di Vicenza con l’auspicio possa, da un lato, favorire la disponibilità di finanziamenti ai clienti stranieri e, dall’altro, sensibilizzare le aziende ucimiste sul tema dei minibond, strumento innovativo per finanziare la crescita e lo sviluppo dell’impresa. L’accordo siglato con Banca Popolare di Vicenza si inserisce in un più ampio programma di iniziative concrete in materia di credito e finanza promosse da UCIMU per le associate”.

“L’intesa con UCIMU - ha dichiarato Emanuele Giustini, Vice Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza - conferma l’attenzione e il sostegno del nostro Istituto verso le imprese che internazionalizzano ed esportano il made in Italy nel mondo. Nonostante il perdurare della congiuntura incerta, infatti, la Banca continua ad investire nelle aziende orientate verso nuovi mercati fornendo opportunità concrete e risposte immediate. Grazie alla presenza diretta oltreconfine e alle strutture specializzate nei rapporti con l’estero presenti sul territorio nazionale, siamo in grado di identificare e analizzare insieme al cliente tutte le opportunità e di individuare le soluzioni più adatte a supporto dell’operatività. Oltre all’impegno in favore dell’export, Banca Popolare di Vicenza continua a sostenere l’attività delle piccole e medie imprese sul territorio nazionale anche tramite strumenti non convenzionali come i minibond, per i quali è leader nel mercato”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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