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Accordo tra BPVi e Associazione Italiana Commercio Estero (AICE)

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Maggio 2015 alle 16:01 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza annuncia l'accordo con l’Associazione Italiana Commercio Estero (AICE) in particolare presso istituti di credito in Cina, India, Brasile e Turchia

Banca Popolare di Vicenza e AICE, Associazione Italiana Commercio Estero, hanno siglato un accordo di collaborazione che ha l’obiettivo di agevolare l’attività di esportazione delle aziende associate.

Grazie all’intesa, le imprese associate ad AICE possono trovare in Banca Popolare di Vicenza un’assistenza finanziaria avanzata e un valido e concreto sostegno nell’operatività con l’estero attraverso specifiche linee di credito presso Istituti di credito in Cina, India, Brasile e Turchia.

Più in dettaglio, l’intervento della Banca prevede la possibilità per gli associati ad AICE di offrire ai clienti esteri l’opportunità di finanziare il proprio acquisto. Il cliente estero, infatti, recandosi presso una delle banche del proprio Paese identificate da Banca Popolare di Vicenza, può chiedere di accedere alle linee di credito e di poter pagare a vista il debito nei confronti dell'esportatore italiano, ricevendo dilazioni importanti dalla banca straniera.

In questo modo le operazioni di esportazione, dal punto di vista commerciale e finanziario, vengono notevolmente facilitate con un rilevante beneficio per le aziende locali in termini di liquidità. In funzione dei bisogni delle imprese associate ad AICE, l’accordo potrà essere esteso anche ad altri Paesi.

Per essere più vicina alle aziende che esportano, Banca Popolare di Vicenza affianca la sua clientela attraverso una presenza diretta nei paesi stranieri con i 6 uffici di rappresentanza di Hong Kong, Shanghai, New Delhi, New York, San Paolo e Mosca che offrono servizi di consulenza e assistenza in loco.

“L’intesa con AICE - ha dichiarato Emanuele Giustini, Vice Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza - conferma l’attenzione e il supporto che la nostra Banca offre alle aziende che internazionalizzano ed esportano il made in Italy nel mondo. Nonostante il perdurare di una congiuntura ancora debole, infatti, l’Istituto continua ad investire nelle imprese orientate verso nuovi mercati, fornendo opportunità concrete e risposte immediate. Grazie alla presenza diretta oltreconfine e alle strutture specializzate nei rapporti con l’estero presenti sull’intero territorio nazionale, siamo in grado di identificare e analizzare insieme al cliente le migliori opportunità di sviluppo sui mercati esteri”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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