Accordo separato Ftv-Provincia: Filt Cgil, "è una cambiale, lavoratori non firmate!"
Sabato 19 Febbraio 2011 alle 17:57 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Filt Cgil - Di seguito la dichiarazione del coordinatore della Filt Cgil di Vicenza e provincia Massimo D'Angelo sull'accordo separato che le categorie dei trasporti di Cisl e Uil hanno firmato con l'azienda pubblica di trasporto locale FTV:
"Questa intesa è una cambiale per il lavoratore che con firma individuale si impegna a restituire all'azienda ciò che gli è dovuto per legge".
"Le categorie dell'autotrasporto di Cisl e Uil - continua D'Angelo- avrebbero fatto bene a non firmare e a protestare assieme alla FILT Cgil come hanno fatto in altre città del Veneto. Ha fatto male l'azienda FTV (Ferrovie e Tramvie Vicentine) a permettere che tutto ciò accadesse e addirittura a farsi promotrice dell'accordo quando a priori era a conoscenza di queste diverse posizioni tra le organizzazioni sindacali. E proprio in un momento in cui il settore ha bisogno di unità per far fronte ai tagli programmati dalla Regione Veneto che potrebbero creare forti disagi all'utenza e perdita di posti di lavoro.
Inoltre l'accordo così come stilato, sballa le regole della contrattazione in quanto innesca il privilegio di accesso al beneficio contrattuale solo all'iscritto aderente all'organizzazione sindacale firmataria e deroga alla contrattazione provinciale materie estremamente delicate del contratto collettivo nazionale di lavoro.
E' nostro dovere respingere queste fantasie contrattuali (specialmente se realizzate nell'ambito di aziende del settore pubblico) che potrebbero innescare anche in questo territorio pericolosi tentativi di una parte di classe dirigente "prepotente" di destrutturare i capisaldi del CCNL (contratto naz collettivo di lavoro).
Invitiamo l'azienda e l'Amministrazione provinciale di Vicenza proprietaria della stessa, a ritirare l'accordo (o verbale d'intesa come è stato chiamato) e continuare ad erogare ai lavoratori quanto spettante di diritto.
Da parte nostra invitiamo i lavoratori a non firmare nulla.
Martedì sera andremo in assemblea con i lavoratori e se necessita proclameremo lo stato di agitazione per arrivare allo sciopero generale provinciale del settore".
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