Accoglienza, Laura Puppato: "episodi violenti come quello di Trieste fomentano odio contro tutti gli immigrati"
Sabato 13 Maggio 2017 alle 21:26 | 2 commenti
"Gli episodi criminali, come la violenza alla studentessa in stazione a Trieste, crimine odioso e intollerabile, rendono ulteriormente più difficile il lavoro di chi da anni cerca di costruire ponti tra le comunità residenti e i richiedenti asilo accolti nel nostro paese, specialmente nel nord Italia, dove monta da tempo una protesta xenofoba e anti-immigrati fomentata dalla Lega Nord e altri partiti". Lo dice Laura Puppato nella nota che pubblichiamo, tornando sull'episodio di Trieste. "Nel momento in cui l'Italia accoglie i richiedenti asilo, con essi si crea un patto sottinteso di fiducia reciproca, per cui il profugo trova un luogo dove cercare di ricostruirsi una vita lontano dai pericoli che l'hanno portato a fuggire dalla propria terra e in cambio si impegna a rispettare le regole del paese che lo sta ospitando e a provare ad inserirsi nella nuova società che ha costumi e usanze precedenti al suo arrivo", ha detto Puppato.
"L'accoglienza - continua la parlamentare dem - è un dono oneroso per il nostro paese, un dono che altri paesi europei non stanno facendo, tradire la fiducia degli Italiani è un atto che mette all'angolo chi da anni, soprattutto al nord, cerca di costruire una visione positiva dell'accoglienza, rinfocolando xenofobismo e razzismo contro le migliaia di immigrati onesti che arrivano sulle nostre coste".
"All'accoglienza va accostato sempre il pieno rispetto delle regole, inflessibile, perché subire il tradimento delle stesse da parte di chi in Italia cerca accoglienza renderà sempre più difficile, in futuro, garantire la solidarietà nel nostro paese anche per la stragrande maggioranza di persone oneste" ha concluso.
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