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Accesso ai finanziamenti su sicurezza, Maggio (Confindustria) protesta per disfunzioni Inail

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Gennaio 2011 alle 16:17 | non commentabile

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Confindustria Vicenza - Inail, protesta ufficiale dell'associazione per le disfunzioni nell'accesso ai finanziamenti sulla sicurezza.
Il direttore Lorenzo Maggio (nella foto): "Abbiamo chiesto all'Inail l'azzeramento della procedura: alle aziende è stata preclusa l'effettiva possibilità di concorrere ai finanziamenti".

L'iniziativa messa in pratica dall'Inail per l'accesso on-line ai finanziamenti sulla sicurezza si è rivelata un flop, una disfunzione che ha messo in difficoltà le aziende vicentine, ha fatto perdere tempo e reso inutili sforzi organizzativi. Occorre azzerare tutto e ripartire, dando tutte le garanzie, stavolta, perché non si ripeta una situazione del genere".

Lorenzo Maggio, direttore di Confindustria Vicenza, dà voce alla protesta dell'associazione di piazza Castello a fronte dei disguidi che si sono prodotti mercoledì 12 gennaio per l'operazione "finanziamenti sulla sicurezza".
"Ci sono arrivate numerose lamentele da parte delle imprese associate che mercoledì hanno inutilmente tentato di inoltrare all'Inail in via telematica le richieste di accesso ai finanziamenti sulla sicurezza ISI 2010 - spiega Maggio -. Siamo intervenuti subito nei confronti dell'istituto per segnalare le gravi criticità che hanno pregiudicato la regolarità e validità dell'iniziativa. In particolare abbiamo evidenziato come, prima dell'apertura ufficiale della procedura, alle ore 14 del 12 gennaio, moltissime aziende che nei giorni precedenti avevano già predisposto e salvato con successo off-line le domande che il sistema aveva ritenuto ammissibili, hanno visto improvvisamente le stesse richieste valutate non più ammissibili. Inoltre, quasi tutte le aziende che, pur dotate di adeguati sistemi informatici, hanno tentato l'accesso alla procedura dalle 14 di mercoledì attraverso il sito dell'Inail, hanno constatato la completa paralisi del sistema fino alle 14.30; in questo modo sono state private di qualsiasi minima possibilità di concorrere all'aggiudicazione dei finanziamenti".
Una situazione insostenibile che non può essere giustificata nemmeno a voler considerare la quantità di richieste arrivate, rileva il direttore di Confindustria Vicenza.
"Queste disfunzioni non possono essere imputate al numero delle richieste predisposte: si è trattato di una mole sicuramente elevata, circa 1900 secondo i dati forniti dall'Inail per la sola Regione Veneto, ma in occasione di analoghe iniziative di accesso telematico ad altri finanziamenti della pubblica amministrazione il sistema informatico aveva risposto con efficienza, sostenendo con successo l'inoltro di un numero di richieste ben superiore a quello di questa occasione".
Ecco dunque la richiesta di Confindustria Vicenza: si annulli tutto e si riparta.
"Quello della sicurezza è un tema di grande importanza per le aziende e di impatto per chiunque lavori all'interno di un processo produttivo - sottolinea Lorenzo Maggio -. Su questo tema sono sempre più attente e sensibili tutte le parti coinvolte: le aziende, il legislatore e gli enti preposti ai controlli. Non è pensabile, dunque, che si possa poi vanificare l'impegno del sistema produttivo adottando sistemi di accesso ai finanziamenti così abborracciati e inadeguati. Per questo abbiamo chiesto ufficialmente all'Inail l'azzeramento della procedura, viste le pesanti anomalie che l'hanno contraddistinta, e il conseguente rientro nei termini di tutte quelle aziende cui è stata preclusa un'effettiva possibilità di concorrere ai finanziamenti. Ci riserviamo, inoltre, di valutare eventuali altre iniziative da intraprendere per far valere le ragioni delle aziende interessate".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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