Accattonaggio, 26 verbali in due giorni: un nigeriano si tuffa nell'Astichello
Venerdi 19 Aprile 2013 alle 17:33 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Tra mercoledì 17 e giovedì 18 aprile la polizia locale ha staccato 26 verbali a carico di cittadini rumeni ed extracomunitari nell'ambito dell'attività di contrasto all'accattonaggio molesto per il sequestro complessivo di 48 euro.
Le sanzioni sono state accertate in viale Rodolfi, piazzale della Vittoria, corso Palladio, piazza Duomo, viale Eretenio, via Bedeschi e contrà S. Francesco, dove il questuante importunava i passanti con fare particolarmente molesto e insistente (13,50 euro i proventi da lui raccolti e sequestrati). Tra i sanzionati un cittadino extracomunitario sorpreso a svolgere l'attività di parcheggiatore abusivo nel parcheggio dell'ospedale dopo essere già stato denunciato la scorsa settimana in corso Palladio per resistenza e rifiuto a farsi identificare. Ma soprattutto un cittadino nigeriano di 32 anni che per scappare dagli agenti si è tuffato nell'Astichello.Â
È successo mercoledì 17 aprile verso le 10.30, sempre nel parcheggio dell'ospedale di viale Rodolfi. Gli agenti in borghese, dopo aver notato da distante la presenza di un uomo intento a indicare alle auto in arrivo il posto dove parcheggiare (salvo poi chiedere in cambio denaro), sono intervenuti assistiti da colleghi in divisa. Ma mentre si avvicinavano per chiedere l'esibizione dei documenti, il giovane si è divincolato e dato alla fuga. Inseguito dagli agenti, l'uomo si è diretto verso la recinzione in legno che delimita l'Astichello per saltare dall'altra parte, tuffarsi nel fiume, attraversarlo a nuoto e risalire sull'argine opposto. Ciononostante, gli agenti sono riusciti a fermarlo poco dopo nel parco antistante l'ospedale. Sottoposto quindi ai rilievi fotodattiloscopici per l'identificazione, l'uomo è stato segnalato all'autorità giudiziaria per le ipotesi di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e per rifiuto di declinare le proprie generalità .
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.