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Abuso edilizio, Comitato Cittadino Creazzo: “inerzia Uffici Comunali vicentini”

Di Edoardo Pepe Venerdi 30 Gennaio 2015 alle 20:35 | 0 commenti

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Laura Benetti per il Comitato Cittadino Creazzo fornisce alcune precisazioni in merito alle affermazioni dell’assessore del Comune di Vicenza, Filippo Zanetti, sull’abuso edilizio commesso dal Rod’s Bar in strada Padana Superiore, e va all’attacco dell’amministrazione comunale denunciando che “l’inerzia degli Uffici Comunali Vicentini competenti ha costretto il nostro Comitato a rivolgersi al Difensore Civico Regionale e solo dopo il suo intervento, solo il 18 marzo  2014, è stata verbalizzata l’ inottemperanza all’ordinanza del novembre 2011”.

"Scriviamo per fornire alcune precisazioni in merito alle affermazioni dell’assessore del Comune di Vicenza Dott. Filippo Zanetti riguardanti la lentezza del procedimento relativo all’abuso edilizio commesso dal Rod’s Bar in strada Padana, accertato già a novembre del 2011 e non ancora risolto nel gennaio del 2015.

Ci spiace dover dire che l’abuso si è protratto per tanti anni soprattutto a causa dell’inerzia del Comune di Vicenza che è rimasto sordo alle nostre numerose segnalazioni di mancato rispetto dell’ordinanza di demolizione e ripristino, nonché della sentenza del Tar di Venezia, del febbraio 2012,  che aveva subito confermato la validità del provvedimento comunale e quindi fatto obbligo al Comune di Vicenza di far seguito al procedimento di demolizione nei termini di legge.

 L’inerzia degli Uffici Comunali Vicentini competenti ha costretto il nostro Comitato a rivolgersi al Difensore Civico Regionale e solo dopo il suo intervento, solo il 18 marzo  2014, è stata verbalizzata l’ inottemperanza all’ordinanza del novembre 2011.

Dopo questo, ancora silenzio, altre nostre inutili sollecitazioni a completare la pratica, e infine altro intervento del Difensore Civico Regionale.

In questi giorni abbiamo saputo dalla stampa che la Giunta Vicentina ha finalmente dato l’incarico a AMCPS di demolire la “pedana abusiva”

Ci auguriamo che l’incarico conferito non riguardi solo la pedana di legno, ma anche le altre opere esistenti che impediscono il corretto uso pubblico dell’area abusivamente occupata dal Rod’s Bar e che venga espletato al più presto.

Sempre dalla stampa abbiamo appreso che l’ assessore dott. Zanetti, esprime consapevolezza per le difficoltà delle imprese in questi tempi difficili, lasciando così intendere che la rimozione del plateatico possa provocare danni economici al Bar che, non potendo più servire clienti all’aperto, potrà subire una diminuzione del giro d’affari.

Della nostra Associazione fanno parte lavoratori subordinati, lavoratori autonomi, imprenditori, pensionati e tutti sono ben consapevoli che il benessere di tutti dipende dal buon andamento delle imprese, ma tutti ritengono che le imprese debbano essere gestite bene dal punto di vista economico, ma anche nel rispetto dei diritti di tutti

Il nostro Comitato ha seguito con tanta determinazione questa questione proprio perché l’esistenza di questo pergolato abusivo ha permesso al Rod’s Bar nelle ore notturne di trasmettere musica ad alto volume tenendo le porte aperte, di concentrare all’aperto numeri più o meno grandi di persone  che non si sono mai limitate a normali conversazioni, ma hanno disturbato le notti dei residenti con urla e schiamazzi. E tutto questo senza che le Autorità Pubbliche abbiamo mai fatto efficaci interventi.  Crediamo evidente che una gestione di questo tipo è lesiva dei diritti al riposo notturno ed alla salute di tutti coloro che abitano nei pressi di questo locale.

Ci auguriamo che nel prossimo futuro, con la rimozione dell’abuso ed il ripristino dei parcheggi, il Rod’s bar possa continuare positivamente la sua attività, ma nel rispetto delle regole, dei diritti degli altri e del buon vivere civile".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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