Quotidiano | Categorie: Sanità

Abusi sui minori, aumentano da due a cinque i centri specialistici provinciali

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Giugno 2016 alle 17:04 | 0 commenti

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La Regione Veneto annuncia che ritornano da due a cinque i centri specialistici provinciali per minori vittime di abusi sessuali o gravi maltrattamenti. La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, ha raddoppiato i finanziamenti per la rete regionale a protezione dell’infanzia maltrattata,  ripristinando  per  l’anno in corso la cifra di 700 mila euro. Alle équipes multidisciplinari di Padova e di Treviso, si affiancheranno ora quelle di Verona, Vicenza e Venezia, collocate presso le rispettive Ulss capoluogo.

“Confermo l’impegno assunto all’inizio del mio mandato - dichiara l’assessore Lanzarin – di ripristinare modello di intervento e stanziamenti per contrastare abusi e maltrattamenti  a carico di minori e adolescenti. Già lo scorso anno sono stati riattivati i due centri specializzati di Padova e Treviso e quest’anno intendiamo dare copertura all’intero territorio regionale. Purtroppo anche i recenti fatti di cronaca confermano l’attualità del fenomeno e l’urgenza di intervenire in modo coordinato, capillare e professionale. Negli anni il Veneto ha definito un sistema integrato di servizi socio-sanitari e sociali per intervenire in un’ottica preventiva e per la presa in carico globale dei casi di abuso su minori. L’esperienza del progetto pilota condotto in precedenza nei cinque centri provinciali e le attività svolte dalle due équipes multispecialistiche di Padova e Treviso confermano l’importanza di una rete territoriale e di interventi che assicurino la continuità assistenziale. Da qui la decisione di estendere e potenziare la rete dei centri specialistici nel territorio regionale, stabilendo anche un coordinamento unitario nell’operatività dei cinque centri. Tutto ciò conferma – sottolinea l’assessore - l’intenzione di questa amministrazione di potenziare e qualificare la rete territoriale dei servizi sociosanitari”. Il lavoro delle équipes dei cinque centri sarà finanziato con parte della quota accentrata del Fondo sanitario regionale 2016.  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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