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A Zugliano incontro su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con il Codacons e il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello per "Vicenza. La città Sbancata"

Di Edoardo Pepe Mercoledi 3 Agosto 2016 alle 17:53 | 0 commenti

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Mercoledì 3 agosto ore ore 20 a Zugliano presso la sala Riunioni Pubbliche sotto le scuole elementari il Codacons Veneto ha organizzato un dibattito per incontrare i risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Sarà presente anche il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello che dopo la presentazione a Piovene tornerà nell'Alto Vicentino per presentare il libro "Vicenza. La città Sbancata". “Penso valga la pena esserci – dice Franco Conte, presidente regionale del Codacons - se, come pare, ci saranno decine di operai della cartiera che sono cascati tutti nella trappola e sono inferociti e disperati”.

Nella conferenza verrà fatto il punto anche sulle indagini penali (esposti verso singoli funzionari, denunce verso la cupola delle banche), i primi risultati delle mediazioni, le prime decisioni dei giudici che aprono interessanti prospettive di rapida soluzione dei prestiti per acquisto azioni, dei mutui con acquisto azioni, di scavalcamento nelle richieste di vendita, di acquisto azioni da aumento di capitale e di obbligazioni del 2013 e 2014, iniziative in corso per dare una mossa ai giudici, al Governo, ai Sindaci ed al Consiglio Regionale ed evitare che la cupola nasconda il bottino e quale valore potranno avere le azioni.

Di seguito il testo del volantino del Codacons diffuso per la serata:

Una promessa non mantenuta che l’art. 47 della Costituzione “La Repubblica promuove e tutela il risparmio...” obbligherà a mantenere

Se le indagini penali confermeranno l’evidenza: false comunicazioni sociali, estorsione, prestiti per acquisto di azioni proprie, inadeguatezza dei prospetti informativi degli aumenti di capitale del 2013 e 2014, inidoneità delle obbligazioni con. degli anni 2013 e 2014 per la tipologia del risparmiatore, mancata informativa sul downgrade delle agenzie di rating.

Ci avevano promesso di garantire il capitale sotto la spinta di una regia che partiva dai vertici e coinvolgeva spesso i funzionari ed i promotori.

Ma proprio grazie all’art.47 della Costituzione i risparmiatori saranno risarciti al 100%, con gli interessi.

Siamo in una condizione migliore di chi ha comprato azioni bancarie negli anni scorsi, oggi registra una perdita mediamente del 60-70 %, in molti casi anche il 99 ma lui aveva speculato, noi avevamo comprato le azioni con “fini mutualistici”.

La stagione estiva non consente di andare in vacanza. C’è tanta disperazione. Preso coscienza che i soldi dati per comprare dei pezzi di carta sono svaniti resta la disperazione di aver perduto un punto di appoggio per affrontare le difficoltà familiari e dell’età.

I giornali e le televisioni parlano del dramma ma pochi ricordano che scandali simili hanno visto alla fine i risparmiatori risarciti.

Anche gli azionisti delle due popolari: Veneto Banca e Banca Popolare Vicentina, con l’ingresso di ATLANTE, sono nelle condizioni di risarcire i risparmiatori truffati.

Ma siamo veneti e spesso tendiamo a girare pagina e via a lavorare. Quasi ci vergogniamo di essere cascati in trappola, trascinando anche famigliari, amici, colleghi di lavoro.  

No! Siamo vittime e non complici. E dobbiamo sapere che c’è una strada giudiziaria per riavere indietro i nostri soldi (dopo aver cercato ogni via di conciliazione)

In molti sono disorientati: il costo delle cause, la potenza degli avvocati delle banche, la delusione che toglie energie, il disgusto a prendere solo in mano le carte…spingono alla solitudine ed alla resa.

Così facendo diamo l’amnistia ai truffatori e il condono ai ladri.

Il Codacons tutela i risparmiatori da oltre 40 anni e ritiene prioritario

informare a che punto è la situazione e spiegare cosa fare,

poi ciascuno scelga l’associazione o avvocato che preferisce.

L’importante e non arrendersi, perché la legge e le sentenze sono dalla nostra parte.

Leggi tutti gli articoli su: Codacons, Zugliano, Vicenza. La Città Sbancata

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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