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Vicenza, il Belsito di Variati

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 12 Aprile 2012 alle 00:02 | 2 commenti

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Nel 2008 la gente di centro sinistra festeggiò incredula il "Ritorno al futuro" di Achille Variati che in nome di quello schieramento, del No Dal Molin e della pulizia in Aim sconfisse prima, nelle segrete stanze dei poteri, la scelta naturale e sicuramente vincente contro di lui, Manuela Dal lago, e poi la sua avversaria di parata Lia Sartori, spalleggiata al ballottaggio dalle pecorelle dell'Udc dell'ex difensore civico, Massimo, e da Claudio Cicero.

A cui l'integerrimo democristo rifiutò sdegnato la mano tesa per guadagnare, così, ulteriori consensi smentendo, all'epoca, chi, nel suo primo mandato, lo aveva accusato di molle galleggiamento fra mille non decisioni. Tornavo da Imola in auto, allora, quando chiedevo trepidante alla redazione i risultati minuto per minuto. Ma poi l'Achille si ricordò di avere un tallone democristiano e non solo abbracciò i Pecori smarriti ma addirittura perdonò i trascorsi da fascio di Cicero e con una giravolta, a 360°, gli porse l'altra guancia e una buona fetta della rotonda torta del potere.

Ma se le rotatorie politiche erano a lui consentite di certo non le perdonava e non le perdona a chi con lui non concorda, tanti a parole, pochi nei fatti. Come tal Silvano Sgreva, sceso, lui sì sinceramente sdegnato e inconsuetamente incurante del potere, dal carro del vincitore e come l'ex segretario del Pd, che, orrore, aveva mostrato simpatia per il leghista Luca Zaia.

Ma se tra Balzi e Zaia c'era un nome, Luca, in comune, tra Variati e la sua improvvisamente variegata (melmosa?) congrega, ben diversa da quella con cui gli elettori l'avevano scelto per guidare la città, c'erano ben altri interessi in ... Comune. Quali? Per conoscerli fate semplicemente l'elenco di quelli, tutti o quasi o di più, contro i quali aveva raccolto i voti (che so, gli interessi del mondo di Lia) e avrete svolto con successo il vostro facile compito.

Variati, però, diciamolo, ha superato il dalmoliniano maestro Cicero grazie all'ignavia o, peggio, all'accondiscenza di chi lo ha lasciato fare, pur di "trissineggiare" in Corso Palladio sotto le ali avvolgenti di Jacopo Bulgarini d'Elci, il cui stipendio è proporzionale solo alla lunghezza del nome del suo casato.

E di certo non hanno brillato per coerenza (li citiamo senza alcun ordine, nè alfabetico, nè temporale nè di pensiero politico) gli "oppositori" amici, e cioè i vari Meridio (nonostante Achille, il primo cittadino di quella specie, lo abbia definito un quaquaraquà) e Franzina per non parlare dei desaparecidos Filippi e Dal Lago, in tutt'altre faccende affaccendati o coinvolti. E dov'è l'ectoplasma della sua avversaria (?), Lia Sartori, che, forse, rintraccerebbe la strada che porta in Sala Bernarda solo con l'aiuto dell'autista di Trotamat?

Aggiungiamo a questo quadro che la gente che vota forse neanche conosce l'esistenza di alcuni assessori, gli "economici" Ruggeri e Lago, ad esempio, pur essendo loro i responsabili sulla carta di deleghe come quelle economiche e finanziarie. Che di altri li ricorda per i sì e i no ai piatti unici nelle mense e per i sì e i no alla cementificazione del Laghetto, ben altro piatto per affari di famiglia, che so, alla Pigato. E, soprattutto, che quella gente identifica ormai la sigla Pd  solo con i sempre più circolanti Post datati, dopo che Achille quel partito lo ha ruminato e messo fuori corso.

Direte col trasfuga leghista Mazzuoccolo: ma che brutto quadro! No, tranquilli, in fondo anche qui siamo in Italia e, per giunta, anche al centro della Padania. 

La Vicenza di Variati è, quindi, solo un ... Belsito per tanti, troppi. Civicamente, e inciuciamente, parlando si annuncia un "Futuro ritorno" ancora peggiore del "Ritorno al futuro".

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Luca Balzi, inciucio

Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Giovedi 12 Aprile 2012 alle 15:17

E... ci sarebbe molto altro da aggiungere, quegli annunci ai quali nulla segue, il tesoro delle quote autostrade che non darà più frutto e sarà speso in 80 cantieri, senza che resti alla città di Vicenza qualcosa di veramente significativo e importante per non parlare poi degli assessori alla pace, che accettano gli scontri con la polizia, o alla famiglia che fanno sfumare le case
Speriamo che giunga una vera variazione di questa che si dice essere un'amministrazione, e che è incapace perfino di farsi dare dall'ULSS un bilancio disarticolato per il sociale! dal quale comprendere come vengano spesi i denari
iruccio
Inviato Sabato 14 Aprile 2012 alle 02:44

oh come avrei avuto viluto dal lago in vicenza ora si sarebbe la lega a furor di popolo vincitrive con le braghe calate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! viva dc forever
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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