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A Vicenza un convegno sul diritto alla casa, evento conclusivo del progetto AISA

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Gennaio 2011 alle 17:35 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Si intitola "Abitare sociale: domande aperte e possibili risposte" il convegno ospitato nella sala del Capitolo del Palazzo del Monte di Pietà a Vicenza ed organizzato per giovedì 27 gennaio 2011 dalle 9.15 alle 12.30 dall'AISA, l'Agenzia di intermediazione sociale dell'abitare con il patrocinio dell'assessorato alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza ed il sostegno della Fondazione Cariverona.

La casa è una delle emergenze nazionali da cui il nostro territorio non è certo esente. Il problema degli alloggi, ormai, non riguarda più soltanto una fascia limitata della popolazione italiana, ma è una questione che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, intrecciandosi con la situazione di crisi che stiamo attraversando. L'impoverimento progressivo delle famiglie, insieme all'aumento dei costi per la casa, sta creando una fascia di persone con reddito troppo alto per l'edilizia popolare e troppo basso per accedere agevolmente all'acquisto o al canone di locazione. La convinzione che il disagio abitativo riguardi segmenti ridotti e particolari del corpo sociale (parte della popolazione in affitto, anziani, immigrati) e che la gran parte della popolazione proprietaria della propria abitazione (circa il 70%) sia al riparo da questa tipologia di disagio, è assolutamente superata.
La portata di questo complesso fenomeno e la necessità di prevederne l'evoluzione saranno affrontate nel convegno di giovedì, aperto dall'assessore alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza Giovanni Giuliari, che farà il punto sulla situazione in città.
Seguirà l'intervento di Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione Emanuela Zancan Onlus, che svilupperà il tema dell'abitare inteso come diritto della persona ed evidenziando, nello specifico, le caratteristiche del nuovo target affetto da situazioni di disagio abitativo. Le soluzioni non devono rientrare in un sistema "assistenzialistico", ma valorizzare la capacità della persona di affrontare i propri problemi e di risolverli.
Nel contesto attuale si fa più pressante la necessità di un intervento congiunto di istituzioni pubbliche e private tramite - ma non solo - adeguate politiche di social housing. Laura Chiodini di Cittalia, Fondazione Anci Ricerche, illustrerà la questione abitativa del nostro Paese partendo dall'analisi del mercato della casa e della domanda sociale di abitazione che coinvolge una vasta area grigia di "disagiati" (single, lavoratori precari, immigrati, studenti universitari ecc.), per poi passare al tema del social housing. Riporterà infine le iniziative intraprese da alcuni comuni italiani allo scopo di limitare il disagio abitativo e favorire la coesione sociale, quali risposte possibili e percorribili.
Marco Trabuio del Consorzio Villaggio Solidale di Padova illustrerà infine i risultati e le prospettive del Progetto AISA , mentre le conclusioni dei lavori saranno affidate a Stefano Bertacco, assessore ai servizi sociali del Comune di Verona.

Per informazioni ed iscrizioni al convegno: tel. 0445.325393 - e-mail: [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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