A Vicenza non c'è la "Sala per un commiato laico"
Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 20:49 | 0 commenti
Riceviamo da Rosalba Trivellin e pubblichiamo - La “Sala per un commiato laico†a Vicenza ancora non esiste. Varie sono state le occasioni in cui l'Associazioni Coscioni e l'Uaar di Vicenza si sono rivolte all'Amministrazione comunale (petizioni nel 2011-300 firme, petizione online 100 firme nel 2013) per chiedere compiuto tale diritto. Numerose sono le città italiane che hanno risposto a questa richiesta "sacrosanta", come  diritto della persona: Padova, Venezia, Treviso, Bologna, Pisa, Foligno, Bolzano, Firenze, Ancona, Bari.
Anche la Legge regionale del Veneto 4 marzo 2010, n. 18 – Capo I – Art.3 – 1b, come da Statuto Comunale e da Regolamento Istituti di Partecipazione lo prevede; in passato due sono state le mozioni votate in Consiglio Comunale (la prima presentata dalla consigliera Dovigo, la seconda dal consigliere Rolando), l'Amministrazione comunale attuale l'ha inserito nelle linee programmatiche.
Auspichiamo che anche a Vicenza un giorno sia rispettato il desiderio di ognuno, almeno nell'ultimo saluto.
Ne parleremo con Cristina Balbi Assessore alla Cura urbana del Comune di Vicenza, Silvia Clai Assessore a partecipazione, decentramento, Urp, rete civica, servizi demografici e cimiteriali del Comune di Padova, William Jourdan Pastore della chiesa Metodista di Vicenza, Valentina Dovigo Consigliere comunale di Vicenza, Giorgio Villella già Presidente nazionale UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti).
Appuntamento mercoledì 28 maggio alle ore 20.30 nella saletta Lampertico (di fianco al Cinema Odeon in Corso Palladio). La cittadinanza tutta è invitata.
(nella foto la sala del commiato a Padova)
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