A Vicenza la Prima Giornata Commercialisti delle Tre Venezie: "dialogo con le istituzioni"
Venerdi 10 Ottobre 2014 alle 17:08 | 0 commenti
Si è svolta a Vicenza la Prima Giornata dell’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie, in particolare sulla semplificazione fiscale. Di seguito le dichiarazioni del Presidente Nazionale dei Commercialisti Gerardo Longobardi, della Presidente dell’ADCEC delle Tre Venezie Michela Colin e del dott. Alberto Mion, Presidente della Conferenza Permanente degli Ordini del Triveneto.
“Occorre poter contare su un fisco semplice e chiaro, con una modulistica dimagrita, l’eliminazione degli adempimenti inutili e il rilascio, per tempo, dei software con cui lavoriamo. Tutto questo passa attraverso la ripresa di un dialogo con l’Agenzia delle Entrate in particolare e più in generale con le Istituzioni, nessuna esclusaâ€.
Sono queste alcune delle priorità rilanciate oggi da Vicenza da Gerardo Longobardi, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che ha partecipato alla 1ª Giornata del Triveneto organizzata dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, che ha visto la partecipazione di oltre 700 professionisti da tutto il Nordest.
Tra i punti sottolineati e condivisi dall’Associazione del Triveneto:
la certezza dell’adempimento tributario. Sono infatti troppi gli esempi di modifiche legislative a ridosso della scadenza, dimenticando volutamente le previsioni dello Statuto del contribuente.
Le scadenze devono avere un nesso logico con il risultato che si vuole ottenere. Che senso ha mettere la scadenza dello spesometro ai primi di aprile se la relativa dichiarazione Iva scade a fine settembre, dal momento che i due adempimenti sono molto collegati tra loro in termini di documentazione necessaria e formalità per lo studio?
Il valore di un’imposta deve essere proporzionato al tempo necessario e al costo per la sua predisposizione: dopo il caso della mini IMU di inizio anno, abbiamo avuto la dimostrazione che anche con la Tasi i calcoli sono particolarmente complessi anche perché da fare e controllare uno per uno, essendo differenziate aliquote, detrazioni, ecc., da Comune a Comune, magari per dover pagare anche cifre irrisorie.
Sull’evasione fiscale. Per raggiungere risultati significativi non c’è bisogno di ulteriori provvedimenti. La normativa vigente attribuisce già tutti i poteri necessari all’Amministrazione finanziaria per contrastare fenomeni elusivi ed evasivi. L’attività di accertamento ed ispettiva può e deve funzionare meglio, per esempio utilizzando in maniera più efficace l’enorme patrimonio di conoscenze sui contribuenti in possesso dell’Amministrazione grazie alle sue banche dati. Una decisa semplificazione può funzionare meglio di qualsiasi nuova normativa.
“Veniamo da anni difficili per la Categoria, che ha subito profonde trasformazioni†– ha dichiarato Gerardo Longobardi, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – “Possiamo e dobbiamo tornare ad essere considerati un obiettivo e imprescindibile riferimento a livello nazionale e svolgere un ruolo cruciale nelle determinazione delle scelte normative che influenzano gli ambiti in cui opera il Commercialista. Per questo abbiamo da subito ripreso il dialogo con i nostri principali referenti come il Ministero delle Giustizia e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottoponendo loro le nostre proposte in tutte le disposizioni legislative, a cominciare dalla delega fiscale, in corso di emanazione. In particolare, con il nuovo Direttore dell’Agenzia delle Entrate Dott.ssa Rossella Orlando abbiamo concordato di riaprire il tavolo con la Professione.â€
“I cittadini, come peraltro i professionisti, chiedono soprattutto certezza dell’adempimento tributario - ha commentato Alberto Mion, Presidente della Conferenza Permanente degli Ordini del Triveneto - Sono infatti molti gli esempi di modifiche legislative che intervengono a ridosso della scadenza: ad esempio le modifiche delle aliquote piuttosto che la scelta delle detrazioni e dei rispettivi requisiti per accedervi, creando notevoli disagi ai cittadini e ai professionisti che li assistono.â€
“Credo che “semplificare†debba essere oggi l’obiettivo primario di ogni proposta o iniziativa – ha concluso Michela Colin, Presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie – Siamo arrivati a livelli di complicazione talmente assurdi in merito ad adempimenti, normative, regolamenti, che ogni buon proposito di riforma ne viene travolto, perdendo di efficaciaâ€. “Una semplificazione effettiva sul fronte fiscale, ma anche della giustizia civile, risulterebbe doppiamente utile sia per i contribuenti che per lo Stato e le sue Istituzioniâ€.
(nella foto la tavola rotonda)
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