Quotidiano | Categorie: Eventi, Diritti umani

A Vicenza arriva Green Net, il commercio equo e solidale thailandese

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 16:51 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Vicenza ospita Green Net, organizzazione thailandese di commercio equo e solidale. Lo comunica l'assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza che ha patrocinato l'incontro pubblico organizzato dalla cooperativa Unicomondo di Vicenza con la direttrice Boonjira Tanruang. L'appuntamento ad ingresso libero è per venerdì 18 maggio alle 21 a Palazzo Cordellina, in contrà Riale 12, quando Boonjira Tanruang darà voce ai temi delle produzioni biologiche, eque e solidali della Thailandia.

Lo farà a partire dalla storia di Green Net (www.greennet.or.th), che dal 1994 promuove pratiche agricole e commerciali etiche e rispettose dell'ambiente, coinvolgendo 1.200 piccoli agricoltori locali. Green Net, che commercializza i suoi prodotti in Italia attraverso le organizzazioni di commercio equo e solidale, esporta principalmente riso biologico della varietà ohm mali (conosciuto anche come jasmine). È stata la prima organizzazione in Thailandia a ottenere una certificazione biologica ufficiale per il suo riso e pratica anche forme di agricoltura alternative a basso impatto ambientale, come l'agricoltura naturale Shumei, di origine giapponese. L'altro prodotto importato in Italia da questa organizzazione è l'aloe vera, una pianta impiegata fin dall'antichità per le sue proprietà energetiche e curative. Green Net propone un modello etico di attività che possano essere d'esempio e promuove l'organizzazione su base comunitaria e il coinvolgimento di individui e gruppi nel lavoro. Vendendo il loro riso a un prezzo adeguato e grazie al premio fair trade, i contadini soci possono migliorare le proprie condizioni di vita e intraprendere la conversione biologica delle loro coltivazioni. La conversione ha grandi benefici sul lungo periodo, in quanto riduce di molto i costi e migliora sia la produttività sia la varietà dei raccolti. Per ulteriori informazioni: Cooperativa Unicomondo-tel. 0444- 1833700, cell. 347-1600273 (Marta Fracasso)[email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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