Quotidiano | Categorie: Sanità

A Vicenza 7.100 persone hanno il diabete e circa 2.100 non lo sanno. In provincia 54 mila

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Ottobre 2013 alle 11:41 | 0 commenti

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Diabete Italia - Questi i dati che si ottengono proiettando nella nostra area le percentuali stimate per la Regione Veneto. Solo due terzi, forse metà, dei casi di diabete sono diagnosticati. E il loro numero è in crescita a causa della sedentarietà, dell’obesità, della cattiva alimentazione e forse dell’inquinamento, così come per l’aumento del numero di persone anziane nella popolazione veneta.

“Se ben gestito, il diabete può incidere in modo limitato nella vita di una persona e sui costi del sistema sanitario. Ma la persona con diabete deve avere accesso all’educazione, ai farmaci, ai presidi e alle cure specialistiche del caso. Se queste risorse mancano, è più facile che sviluppi seri problemi al cuore, al cervello, ai reni, agli occhi e ai piedi, con conseguenze che hanno un impatto devastante sulla sua vita, sulla sua famiglia e sulla collettività, nonché ovviamente sui costi della Sanità”, nota Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia. “Mentre i casi di diabete aumentano, 800 mila in più negli ultimi 10 anni in Italia, le risorse già insufficienti messe a disposizione dal Servizio Sanitario diminuiscono. Questo pone le basi di un’emergenza sanitaria ed economica”.

Diabete Italia coordina la Giornata Mondiale del Diabete che cade il 14 novembre ma prevede eventi che si terranno in ogni provincia del Veneto soprattutto il 9 e 10 novembre.

L’elenco completo si trova nel sito www.giornatadeldiabete.it.

Quest’anno la Giornata Mondiale del Diabete intende fare luce sulle reali proporzioni del problema diabete e spingere la Regione ad affrontarlo in modo appropriato, per esempio facendo riferimento al Piano Nazionale Diabete, redatto dal Ministero della Salute, sottoscritto dalle Regioni e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in febbraio. Il Piano disegna un modello ideale di assistenza completa e appropriata per ogni persona con diabete.

“Durante gli eventi tutti, non solo le persone con diabete, saranno invitate a firmare una Cartolina che invita l’Assessore alla Sanità della Regione Vento a ‘fare la sua parte’ applicando il Piano Nazionale Diabete. In Veneto abbiamo un’ottima Legge Regionale, coerente con il Piano, che va difesa dalle ‘mine vaganti’ che ne stanno impedendo l’applicazione”, afferma Giovanni Franchin, Coordinatore della Giornata Mondiale del Diabete per il Veneto, preoccupato per l’applicazione della Legge Regionale n. 24 dell’11 novembre 2011, votata all’unanimità da tutto il Consiglio Regionale Veneto e considerata la migliore in Italia. La legge assegna a tutte le persone con diabete nel Veneto pari opportunità di cura. “Tutti i 250 mila veneti con diabete devono essere curati nello stesso modo, ma applicare questo diritto non è facile”, spiega Franchin. “Bisogna sorvegliare i passaggi intermedi”.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, diabete, Diabete Italia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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