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A Vicenza 1033 oggetti rinvenuti, 718 sono portafogli: arriva un regolamento

Di Edoardo Andrein Martedi 8 Marzo 2016 alle 13:58 | 0 commenti

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Nel 2015 sono stati portati all'ufficio oggetti rinvenuti 1033 ritrovamenti, dei quali 718 tra portafogli e documenti, e 158 biciclette. La maggior parte degli oggetti, 579, sono provenienti da Poste Italiane. Per questo è stato approvato dalla giunta comunale di Vicenza un regolamento specifico per gli oggetti rinvenuti: "Un regolamento che non c'era - spiega l'assessore all'economia Michela Cavalieri - ora va a normare la prassi seguita da anni, con la novità della pubblicità del ritrovamento che avrà una sezione sul sito web del Comune".

Di seguito maggiori dettagli dal Comune:

 

La giunta ha licenziato il testo del nuovo regolamento per la gestione degli oggetti rinvenuti che sarà sottoposto al voto consiliare. “Questo regolamento va a normare quella che, di fatto, è la prassi seguita da anni sul tema definendo in modo più chiaro alcuni aspetti procedurali – ha dichiarato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri –. In particolare, l’ufficio oggetti rinvenuti del Comune rilascerà un'attestazione di avvenuta consegna ai soggetti che depositeranno il bene. Nel verbale di consegna verrà inserita una dichiarazione con la quale si incentiverà il proprietario a corrispondere al ritrovatore il 10 per cento del valore come stabilito dal codice civile. A seconda della tipologia di bene rinvenuto (oggetti preziosi, banconote, beni di poco valore,...) sarà messa in atto una differente procedura di custodia; nel caso di oggetti privi di valore, dopo un periodo massimo di giacenza di 90 giorni, questi saranno ceduti a titolo gratuito ad associazioni, enti o cooperative che si occupino del loro riutilizzo, o eliminati, se questo non sarà possibile. Stessa sorte avranno gli oggetti di poco valore (zaini, borsoni, valigie,...) consegnati in condizioni igieniche precarie e contenenti vestiario usato o materiale deperibile la cui conservazione potrebbe causare problemi di carattere igienico-sanitario. Oltre che sull'albo pretorio il ritrovamento degli oggetti sarà pubblicizzato sul sito comunale. Per quanto riguarda, poi, il rinvenimento di documenti di identificazione personale sarà diversa la procedura di restituzione a seconda che riguardino residenti a Vicenza o in altri Comuni. Infine, la giunta si riserva la possibilità, in futuro, di stabilire eventuali tariffe a titolo di rimborso per le spese di custodia o deposito”.

Nel 2015 sono stati 1033 i beni consegnati all'ufficio oggetti rinvenuti del Comune: 579 da Poste Italiane, 224 da AIM, 99 dalla polizia locale, 46 da cittadini, 39 dai Carabinieri, 33 dalla Questura, 6 da dipendenti del Comune, 3 dalla Polfer, 2 da FTV e 2 da altri Comuni. Di questi 1033 beni, 718 sono portafogli o documenti che sono stati spediti ai Comuni di residenza degli appartenenti, 156 le biciclette depositate nel magazzino comunale, 58 gli zainetti depositati nel magazzino comunale e 3 quelli eliminati in quanto contenenti materiale deperibile. 69 oggetti (3 biciclette, 3 cellulari e 63 tra zainetti e vestiario) sono stati, invece, consegnati ai legittimi proprietari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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