A marzo nuovi giudici in Veneto, 3 a Vicenza
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 09:00 | 0 commenti
«Stavolta arrivano davvero». I dubbi - dopo anni di annunci rimasti soltanto sulla carta - sono legittimi. Ma Elisabetta Casellati, membro laico del Consiglio superiore della magistratura, assicura che è tutto vero: «Trenta nuovi togati arriveranno presto in Veneto». E si spinge fino a ipotizzare una data: «Le assegnazioni si concluderanno il 7 febbraio e se non ci saranno intoppi già a marzo potrebbero prendere servizio». La delibera è stata fatta dalla Commissione competente del Csm, presieduta proprio dalla Casellati.
«Sono veramente felice di aver contribuito a una decisione che rappresenta una vera e propria inversione di tendenza. Destinare una percentuale così alta di giovani magistrati al Veneto apre una stagione nuova per la giustizia in questo territorio». Nei mesi scorsi il Csm aveva approvato, in accordo con il ministero, la rivisitazione delle piante organiche. Alla nostra regione toccavano 29 magistrati in più. Ma erano conteggi «virtuali» visto che i tribunali già soffrivano di una cronica mancanza di personale. Ora, invece, questi neo-magistrati - dopo aver vinto un concorso - sono pronti a indossare la toga. La ripartizione appena decisa dalla commissione del Csm, prevede l’arrivo di ventuno giudici: uno a Belluno e Rovigo, tre a Vicenza, cinque a Treviso e altrettanti a Venezia. Addirittura sei - una sorta di record - a Verona. Otto invece i sostituti procuratore che entreranno in servizio questa primavera: uno andrà a Padova, due a Treviso e a Verona, e tre a Vicenza. Infine, un magistrato di Sorveglianza è stato assegnato a Venezia. «In una Regione dove l’organico era fortemente sottodimensionato rispetto ad altre realtà del Paese - spiega la presidente della commissione - sanare questo squilibrio significa rendere più rapido e più efficiente il sistema. È fondamentale anche per il positivo impatto economico che si potrà immediatamente avere in un territorio tra i più produttivi d’Italia». I nomi dei futuri magistrati non sono ancora decisi. Per ora il Consiglio superiore ha fissato le regole per le graduatorie e il 6 febbraio ci sarà la presentazione di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il giorno successivo, sempre nella capitale, si chiuderanno invece le assegnazioni e finalmente i nuovi giudici e pubblici ministeri del Veneto avranno un volto.
Di a.p., da Corriere del Veneto
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