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A Creazzo, dall'1 al 3 marzo Generando vita: la felicità è un valore sociale?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Febbraio 2013 alle 16:42 | 0 commenti

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Forum internazionale di biodanza sociale e clinica - «Uno spazio aperto e interattivo, di formazione ed informazione sulla cultura della salute rivolto a tutti gli operatori sociali e clinici, ma anche tutti i cittadini che credono nella espressione e nella corporeità come strumento di salute e di integrazione sociale per creare un mondo "friendly"». Giovanna Benatti, ideatrice e direttrice del Forum Internazionale di Biodanza sociale e clinica, definisce così un appuntamento nato dall'esperienza di quindici anni di progetti a mediazione corporea in ambito sanitario, clinico ed educativo.

E radicatosi negli ultimi anni come un evento capace di richiamare i migliori esperti internazionali sul tema. La quarta edizione del Forum, in programma dal 1° al 3 marzo al Vergilus Spa Resort di Creazzo (VI), con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia, Comune di Vicenza, Azienda sanitaria e Ordine degli assistenti sociali, è il coronamento di un lungo lavoro preparatorio della Benatti, con l'ausilio di Eugenio Pintore, Andrea Spolaor, Lucia Presentini e Roberta Rosa. Sarà una tre giorni di workshop, lectio magistralis, laboratori, con interventi teorico-pratici che si susseguiranno per divulgare la spendibilità sociale del "Sistema Biodanza". Un mondo che si declina in diverse aree tematiche come l'integrazione sociale - con progetti per l'integrazione e l'espressione di fasce specifiche come terza e quarta età, immigrati, detenuti -, l'educazione biocentrica - progetti per le famiglie (in particolare per la prevenzione e per gli interventi contro la violenza intradomestica) e per le scuole -, la biodanza clinica - per la riabilitazione della tossicodipendenza e dell'alcolismo, disturbi alimentari, prevenzione e la riduzione dello stress - e l'educazione biocentrica/clinica - per l'integrazione di bambini, adolescenti e giovani immigrati, oltre a iniziative per la prevenzione del disagio minorile in quartieri a rischio. Ma la biodanza è utile anche per gli stessi operatori sociali: nella tre giorni vicentina si parlerà infatti anche dei programmi di riduzione della sindrome di Burn out e dei progetti nelle imprese.
L'iniziativa sarà preceduta da un Pre Forum: "Biodanza e le sopravviventi", nel corso del quale con Maria Andreina Acri - antropologa e terapeuta in violenza intrafamiliare e di genere - si parlerà di come la Biodanza possa restituire il sorriso alle donne vittime di violenza intrafamilare. Attraverso la sua metodologia e alla mediazione corporea, infatti, la biodanza contribuisce a modificare gli stili di vita, inducendo cambiamenti profondi di comportamento. 
Grazie all'accreditamento riconosciuto dall'Ordine degli Assistenti sociali, Pre Forum e Forum rappresenteranno due eventi di formazione per gli Assistenti sociali (e varranno, rispettivamente, 12 e 25 crediti).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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