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A Campo Marzo ogni terzo weekend del mese arriva "Il Fiero"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 6 Ottobre 2012 alle 10:19 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Mercato di prodotti agricoli, artigianato, baratto e artisti di strada. Primo appuntamento il 20 e 21 ottobre

Un po' fiera, un po' mercato, con prodotti a chilometro zero: questo è "Il Fiero", la nuova manifestazione organizzata dall'omonima associazione con la collaborazione del Comune di Vicenza.  Una volta al mese, a partire dal fine settimana del 20 e 21 ottobre, Campo Marzo si animerà dei tanti espositori aderenti ad un progetto che parte dalla tradizione per offrire all'acquirente moderno un consumo sostenibile e per portare nel capoluogo quello che viene prodotto nel territorio.

Nel campo alimentare, ma non solo: al Fiero si troveranno infatti prodotti agricoli e piatti tipici, ma anche manufatti dell'arte e dell'artigianato, zone per il gioco dei bambini, animali da corte, spazi adibiti all'esibizione di artisti di strada e un'area interamente riservata al baratto tra privati.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Trissino dall'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri, Laura Pisoni e Nino Carpenedo dell'associazione "Il Fiero" che organizza l'evento, Maurizio Baggio di Confcommercio, Valter Casarotto di Confartigianato che con Coldiretti partecipano all'iniziativa.
A partire da sabato 20 e domenica 21 ottobre dalle 9 fino a sera, si svolgerà ogni terzo fine settimana del mese nell'area di viale Dalmazia che attraversa Campo Marzo.
"L'amministrazione comunale - dichiara l'assessore Ruggeri - ha accolto con estremo favore la proposta di organizzare questa fiera mercato proprio in Campo Marzo, perché è fondamentale per la città continuare a scommettere sulla rivitalizzazione di un parco così bello e centrale. Inoltre riteniamo pregevole valorizzare la filiera corta dell'agroalimentare locale e gli altri nostri prodotti di qualità in un periodo storico in cui la promozione del territorio viene indicata da tutti come il vero futuro dell'economica sostenibile. Che poi attorno a questa nuova proposta si siano subito coalizzate le associazioni di categoria è un segno di come nella crisi si stia sviluppando il valore del lavoro di squadra".
"Il Fiero - aggiunge la presidente dell'associazione organizzatrice, Laura Pisoni - rappresenta anche nel nome lo spirito della manifestazione: è orgoglioso, divertente, unico. Orgoglioso perché esalta e tutela quei prodotti DOP, DOC e DE.CO. che sono un grande patrimonio per numerosi Comuni della zona. Divertente perché vuole essere anche un punto di ritrovo, dove bere un bicchiere con gli amici, guardare l'esibizione di qualche artista e ascoltare buona musica. Unico perché è un luogo diverso dal solito, dove fare la spesa 'come una volta', mostrare ai bambini gli animali della fattoria o barattare i propri prodotti".
In parallelo all'iniziativa è stato allestito il sito internet www.ilfiero.it dove sarà possibile acquistare on line, direttamente dai produttori, quanto proposto a Campo Marzo, con la stessa garanzia di qualità dei prodotti e a prezzi concorrenziali.
Al momento sono già una sessantina gli espositori che hanno deciso di partecipare all'iniziativa, ma c'è ancora la possibilità di aderire al progetto contattando l'associazione "Il Fiero" alla mail: [email protected] .
Chi intende accedere all'area baratto dovrà essere iscriversi preventivamente nella categoria degli "hobbysti".
Per informazioni: www.ilfiero.it

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Il Fiero

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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