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8 marzo: ricco il calendario di iniziative a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Marzo 2013 alle 11:06 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  L'8 marzo si celebra la giornata internazionale della donna, ma a Vicenza è già da venerdì scorso che si susseguono gli appuntamenti del ricco calendario messo a punto dalla commissione comunale pari opportunità e dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza per ricordare tutte le donne vittime di violenza morte nell'ultimo anno.

Il programma - che andrà avanti fino al 14 marzo - è dunque entrato nel vivo delle iniziative. Di seguito le prossime.
Mercoledì 6 marzo
Alle 21, al Centro Quadrifoglio di via Colombo 9 (Villaggio del Sole), l'associazione Delos propone "Una come tutte", reading teatrale a ingresso libero con letture, immagini e suoni coordinati, che hanno per tema la donna nei diversi ruoli e punti di vista: madre, moglie, compagna, amante, strega... Per informazioni [email protected].
Giovedì 7 marzo
Fino a domenica 10 marzo, il nuovo Centro comunale Antiviolenza (CeAv) di via Torino 11, in collaborazione con l'assessorato agli interventi sociali e l'ufficio pari opportunità, invita la cittadinanza nella Loggia del Capitaniato di piazza dei Signori per vedere "La nuova stagione", un'originale istallazione per ricordare tutte le donne vittime di violenza morte dal 2012 (orario 10-13, giovedì e venerdì anche 15-18, e sabato e domenica anche 15-19): un albero senza foglie riporta i nomi delle oltre 120 donne uccise, mentre su un albero con tante foglie i visitatori possono appendere messaggi, pensieri, proposte e riflessioni sul tema della violenza di genere, quali segni di solidarietà verso le persone che continuano a subire e a morire. I messaggi saranno raccolti a cura del CeAv per arricchire la documentazione e le pubblicazioni sul tema. Per informazioni [email protected] - 0444 230402.
Alle 21 al Teatro Astra va in scena il teatro proposto dagli studenti del liceo ginnasio statale Pigafetta con Stefania Lievore, in collaborazione con La Piccionaia - I Carrara. Lo spettacolo "A testa in giù", liberamente tratto da "Le donne in assemblea" di Aristofane per la regia di Ketti Grunchi (biglietto 4 euro) e propone una rilettura scenica del testo in cui le donne ateniesi, stanche dell'incapacità degli uomini di governare bene e costruire un mondo giusto, decidono di attuare un colpo di stato che darà loro il potere per governare la polis. Per informazioni www.teatroastra.it, [email protected], 0444 323725.
Alle 18.30 nel salone centrale di Palazzo Cordellina di contrà Riale 12 è in programma l'incontro conclusivo del progetto "Guardare, leggere, ascoltare e pensare con occhi diversi: il rapporto tra stereotipi e media" promosso dalla commissione comunale per le pari opportunità del Comune di Vicenza. L'attività è stata realizzata da alcune classi delle scuole secondarie di primo grado Muttoni e Barolini che hanno esaminato con le insegnanti, e con il supporto di educatori-animatori della cooperativa Il Mosaico, immagini pubblicitarie basate su stereotipi di genere e sessismo, per insegnare ai ragazzi a leggere e decodificare gli annunci pubblicitari ed accrescere la loro capacità di interpretazione, analisi e valutazione obiettiva dei messaggi veicolati dai mezzi di comunicazione, stimolarli a riconoscersi in valori positivi, incentivando la decostruzione di stereotipi e pregiudizi. Ad aprire l'incontro ad ingresso libero con i protagonisti del progetto è la presidente della commissione comunale per le pari opportunità e consigliera delegata Cristina Balbi. L'incontro sarà concluso da un reading di alcune rappresentanti del gruppo "Le ragazze torno tardi" con letture sul tema "L'immagine della donna in letteratura e la donna immagine nella società di oggi". Il gruppo di circa 25 ragazze dai 16 ai 19 anni si è costituito nello scorso ottobre per approfondire i temi e i problemi che coinvolgono le giovani in quanto donne e la violenza di genere. Il nome del gruppo è un richiamo all'acquisizione di autonomia e alla possibilità di potersi muovere liberamente e in sicurezza. Per informazioni [email protected], 0444 222162.
Venerdì 8 marzo
Alle 20.30 nella chiesa di Araceli vecchia in piazza Araceli 21 il Centro documentazione e studi "Presenza Donna" di Vicenza propone la "Preghiera al femminile. Sulle strade, pellegrine e discepole del vivente", incontro di preghiera "al femminile" con la partecipazione di un coro di monache. Per informazioni [email protected].
Alle 21 al Teatro Astra è in programma la rappresentazione "La semplicità ingannata", satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne. Si tratta dell'ultimo spettacolo della giovane attrice e autrice friulana Marta Cuscunà, liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine. Lo spettacolo è a cura de "La Piccionaia - I Carrara" Teatro Stabile di Innovazione per l'assessorato alla cultura del Comune (biglietto intero 13 euro, ridotto 11 - prenotazioni e prevendite all'ufficio del teatro Astra di contrà Barche 55 dal martedì al venerdì 9.30-13 e 15-18, e, nel giorno dello spettacolo, botteghino del teatro aperto alle 20). Per informazioni www.teatroastra.it, [email protected], 0444 323725.
L'8 marzo, inoltre, nell'edizione cartacea de Il Giornale di Vicenza e sul sito www.ilgiornaledivicenza.it saranno pubblicati i pensieri raccolti dal 5 al 25 febbraio sui temi donna e lavoro, donna e diritti, donna e violenza, attraverso numerose cassettine appositamente collocate in molti luoghi della città aperti al pubblico, grazie "Regala un pensiero per l'8 marzo", l'originale iniziativa curata dal Villaggio SOS Vicenza onlus e dall'associazione Donna chiama Donna, in collaborazione con la testata giornalistica. Per informazioni [email protected].
Sabato 9 marzo
Alle 15 le Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari di contrà Santa Corona 25 propongono "Sotto il segno di Trivia. Voci di donne nell'antica «Casa Montanara»", un itinerario iconologico a cura di Agata Keran della durata di 45 minuti, intessuto di immagini e parole per condurre il visitatore ad attraversare le stanze della memoria del palazzo, alla scoperta di presenze muliebri - ideali e storiche - che hanno lasciato una loro impronta nella decorazione parietale. Ingresso gratuito su prenotazione al numero verde 800 578875.
A seguire, alle 16, sempre alle Gallerie d'Italia, si apre un pomeriggio di teatro, danza, letture e canti dedicati alle donne della città dal titolo "Après-midi d'une femme" con letture tratte dal libro "Angelina e la sua vita" di Roberta Vedovato e canti del coro Cantagaia, performance di teatro danza con "Donne d'argilla" di Arti della rappresentazione. Lo spettacolo è ad ingresso libero ed è curato dall'associazione Città delle donne. Per informazioni [email protected].
Alle 16 alla Fondazione Zoè di corso Palladio 36, per la prima volta nel programma dell'8 marzo, è inoltre presente la realtà rappresentata dal mondo delle badanti che lavorano in città. Dopo la mostra della pittrice ucraina Inna Moskalenko, ecco la proiezione del docu-film di Pierluigi Ferrandini (2006) "Dolya - Destino" che racconta le condizioni di lavoro e di vita delle badanti ucraine e russe emigrate nel nordest. L'iniziativa è curata dall'associazione "Orizzonti Comuni" in collaborazione con la Fondazione Zoè. Per informazioni [email protected] - 377 1981414.
Alle 20 a Palazzo Chiericati, in piazza Matteotti 37, va in scena "Il mio nome è Inna, scene dal casolare rosso", poesia-concerto a cura dell'assessorato alla cultura e dell'associazione culturale l'Officina dei Talenti. La performance mescola le poesie e la voce di Ida Travi alle pagine musicali di Bach, Bomporti, Schnittke, Colasanti e Hazlering, eseguite da Maria Odorizzi (violino), Annalisa Petrella (violoncello) e Annely Zeni (clavicembalo). Ingresso a pagamento. Per informazioni e biglietti [email protected] - 347 7827303.
Giovedì 14 marzo
Alle 18 all'Oratorio del Gonfalone di contrà S. Antonio si tiene l'ormai tradizionale Cerimonia delle Candele a cura della sezione di Vicenza della Fidapa - Bpw Italy: un ideale abbraccio per unire le donne in tutte le nazioni del mondo e per rinnovare l'impegno ad operare per la crescita umana e professionale femminile. È previsto un intrattenimento con musica e balletto. Per informazioni [email protected].






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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