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8 marzo, Non Una di Meno Vicenza e C.S. Bocciodromo: giornata femminista e antifascista

Di Note ufficiali Venerdi 2 Marzo 2018 alle 11:34 | 0 commenti

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Le strade libere e sicure le fanno le donne che le attraversano. Come Non Una di Meno, da un anno a questa parte, abbiamo attraversato le piazze d' Italia per ribadirlo. Abbiamo stilato, tutte insieme, il Piano femminista nazionale contro la violenza maschile e di genere. Il prossimo otto marzo la marea femminista tornerà nelle strade di tutto il mondo con lo sciopero globale delle donne. In questi mesi di campagna elettorale, non c'è lista o partito che non citi nel suo programma la violenza contro le donne senza però riconoscere il carattere sistemico della violenza e senza mai porre realmente in questione i rapporti di potere vigenti.

Contro ogni strumentalizzazione, contro il razzismo fascista e quello istituzionale, che usano i nostri corpi per giustificare la violenza più brutale contro le migranti e i migranti e ulteriori restrizioni alla loro libertà di movimento, rivendichiamo la nostra autonomia e ribadiamo la necessità/volontà di autodeterminarci. Il piano su cui ci interessa esprimerci è il Piano Femminista contro la violenza maschile e di genere, il nostro terreno di lotta e rivendicazione comune, scritto da migliaia di mani in un anno di lotte.
Grideremo a tutto il mondo che non siamo il campo di battaglia né il programma elettorale di nessuno. Abbiamo il Piano femminista per riprenderci ciò che vogliamo. Occuperemo lo spazio pubblico per riaffermare la nostra autonomia e forza politica.
Il nostro movimento eccede l'esistente, attraversa frontiere, lingue, identità e scale sociali per costruire nuove geografie.
Da Macerata in poi gli episodi di violenza verbale e fisica, da parte dei neofascisti si sono moltiplicati. Questi episodi fanno parte di una narrazione tossica come quella che abbiamo subito a Vicenza dopo la nostra ultima passeggiata pubblica in Campo Marzio, in seguito alla quale siamo state offese e minacciate dagli stessi fascisti che sostengono che "le nostre donne devono essere difese".
L'otto marzo scendiamo di nuovo in piazza, al grido di #WeToogether: il prossimo 8 marzo questo movimento mostrerà ancora una volta la sua forza globale.
Vi aspettiamo in piazza castello per le 18.30
Dress code: nero e fuxia

Non Una Di Meno - Vicenza e C.s. Bocciodromo per una lotta intersezionale, femminista e antifascista


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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