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8 marzo, l'europarlamentare Bizzotto presenta una risoluzione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Marzo 2013 alle 17:45 | 0 commenti

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Mara Bizzotto, europarlamentare Lega Nord  -  "Celebrare la festa della donna significa ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche della donna, ma anche e soprattutto continuare a combattere contro le discriminazioni e le violenze cui, ancor oggi, esse sono sottoposte in gran parte del mondo. In Europa una donna su quattro è vittima di violenza fisica, quasi una su due (il 45% circa) se si considerano anche le violenze psicologiche e le discriminazioni di vario genere".

"Il mio invito è rivolto pertanto all'UE affinché finanzi maggiormente tutti i programmi nazionali che si occupano di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e affinché si assicuri che, in tutti gli Stati membri, tali reati vengano perseguiti d'ufficio, senza attenuanti legate alle pratiche culturali tradizionali e religiose".

Con queste parole l'Europarlamentare leghista Mara Bizzotto, responsabile federale del dipartimento Europa della Lega Nord, annuncia la presentazione di una risoluzione al Parlamento Europeo in occasione dell'8 Marzo.

"Quella contro le donne rappresenta la forma di violenza più diffusa, senza confini di ambiente, religione, ceto, cultura e nazionalità - aggiunge l'eurodeputata Bizzotto - In Italia il triste fenomeno del femminicidio registra in media 120 vittime ogni anno, e una donna su tre è costretta a subire violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Ma il dato più preoccupante è quello che non compare nelle statistiche e che riguarda tutte quelle vittime che non hanno il coraggio di denunciare la violenza subita per vergogna o per paura di ulteriori ritorsioni".

"I numeri sono ancora più raccapriccianti se consideriamo anche le violenze e le vessazioni che sono costrette a subire quotidianamente le donne musulmane che vivono in Europa - continua la Bizzotto - Queste donne hanno la sola colpa di volersi integrare maggiormente con la cultura occidentale che le ospita e di decidere, in libertà, cosa fare della propria vita: un'onta imperdonabile per certi ambienti del radicalismo islamico, teatro molto spesso di efferati omicidi di fronte alle rivendicazioni di libertà da parte delle donne".

"Tali atrocità impongono una seria riflessione e una presa di posizione forte ed univoca da parte delle istituzioni europee e di tutta la comunità internazionale - conclude l'onorevole Bizzottto - Quanto è stato fatto fino ad ora non è più sufficiente: servono azioni di sostegno più efficaci per contrastare ogni forma di violenza nei confronti delle donne e pene più severe per chi si macchia di simili reati".

Leggi tutti gli articoli su: donne, Mara Bizzotto, 8 Marzo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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