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8 marzo: assessore Donazzan al Coespu di Vicenza per apertura corso internazionale su protezione di genere

Di Note ufficiali Mercoledi 7 Marzo 2018 alle 11:11 | 0 commenti

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Per celebrare la giornata della donna l'assessore regionale alle Pari Opportunità, Elena Donazzan, ha scelto il Coespu di Vicenza, centro di eccellenza dell'Arma dei Carabinieri per la formazione e l'addestramento delle unità di polizia di stabilità. Domani giovedì 8 marzo, alle 10, nel complesso militare di via Medici, è in programma la cerimonia inaugurale dell'ottavo corso specializzato per la protezione di genere, che coinvolge ufficiali di polizia provenienti da 17 paesi diversi: Bangladesh, Benin. Burkina Faso, Gabon, Ghana, Giordania, Kenya, Indonesia, Malesia, Mauritania, Nepal, Pakistan, Romania, Ruanda, Togo Ucraina e Uganda.

"Ho accolto con gioia e convinzione l'invito rivoltomi dal generale Giovanni Pietro Barbano - dichiara Donazzan - Domani porterò il saluto e il plauso della Regione Veneto al centro che da 13 anni è presidio di eccellenza della sicurezza nazionale e internazionale e scuola di addestramento dei ‘caschi blu' chiamati a proteggere la vita e i diritti dei civili, in particolare donne e minori. Il Coespu di Vicenza è scuola di pace, centro di addestramento dei ‘caschi blu', dei contingenti militari chiamati a garantire sicurezza, protezione, rispetto dei diritti nei contesti più difficili del pianeta, in situazioni di crisi dove l'integrazione di genere è ancora un obiettivo".

"La promozione della dignità delle donne - conclude l'assessore - è il requisito base per la convivenza civile e per una società fondata sul rispetto. La tutela dei diritti delle donne, alla vita, alla loro identità, alla libertà e alla sicurezza, è una vera operazione di ‘peace keeping': proteggere le donne, significa difendere diritti e sicurezza di ogni nazione, promuovere società capaci di essere inclusive".

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, 8 Marzo, Coespu di Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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