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5 x 1000: IOV ancora primo in regione con oltre 1,8 mln di € devoluti per ricerca in oncologia. Patrizia Simionato (dg IOV-IRCCS): ringraziamo e partiamo con nuova campagna

Di Note ufficiali Domenica 15 Aprile 2018 alle 10:12 | 0 commenti

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Come ogni anno in questo periodo, l'Agenzia delle Entrate ha reso noti i dati sulla ripartizione del 5 per Mille riferiti all'anno fiscale 2016: l'Istituto Oncologico Veneto si conferma il primo soggetto a livello regionale per somma devoluta dai cittadini. E' infatti di 1.877.011,86€ l'importo totale delle contribuzioni 2016 dei cittadini destinato alla ricerca sanitaria sviluppata presso lo IOV-IRCCS. La cifra - pubblicata sul sito dell'Agenzia - registra un significativo +17% rispetto all'anno precedente (la somma era di 1.542.448,21€ riferita al 2015), frutto di 40.594 scelte espresse dai contribuenti.

Il che equivale ad un importante + 27% rispetto all'anno precedente (nel 2015 riferite al 2014 le scelte personali erano 31.924) confermando pertanto l'interesse che in modo sempre più numeroso, concreto e continuo i cittadini rivolgono alle attività realizzate presso l'Istituto.

Volti per la ricerca IOV"Di fronte a questi numeri possiamo solo davvero ringraziare tutti i cittadini e tutti coloro che nello IOV si impegnano quotidianamente per dare sviluppo, continuità e credibilità alla nostra azione di cura, ricerca e prevenzione - dichiara il Direttore Generale dello IOV-IRCCS, dott.ssa Patrizia Simionato - Il ricavato del 5 per mille è per noi fondamentale, perché costituisce circa il 25% dell'investimento annuale in ricerca: il suo incremento conferma che i contribuenti ci percepiscono come concretamente concentrati sulla battaglia ai tumori".
"L'Istituto utilizzerà queste somme per proseguire nelle sue attività di ricerca", sottolinea il professor Giuseppe Opocher, direttore scientifico dello IOV-IRCCS, "Proseguiremo nella ricerca che ci porta verso cure sempre più mirate e personalizzate, attraverso lo studio delle alterazioni genetiche delle neoplasie, proseguendo i progetti sulla genomica. Tutto questo con l'obiettivo di comprendere le impronte digitali genetiche di ogni tumore, di comprendere i predittori di risposta alle terapie immunologiche, di raffinare le nostre capacità diganostiche e quindi di lanciare nuove terapie efficaci".
Volti per la ricerca dello IOV"Desidero ringraziare personalmente ogni cittadino che ha scelto di devolvere il 5x1000 all'Istituto perché ogni singola scelta, piccola o grande che sia, contribuisce al concreto sviluppo della ricerca oncologica, che è il primo stadio della battaglia contro le neoplasie - conclude Patrizia Simionato - E desidero inoltre ricordare che i dati dell'Agenzia delle Entrate giungono proprio nei giorni in cui lo IOV sta per avviare la sua nuova campagna di sensibilizzazione sul 5x1000. Una campagna che per la prima volta abbiamo incentrato sui volti di alcuni pazienti che hanno voluto lanciare un messaggio importante: grazie alla ricerca e alla cura si può lottare e ritornare alla vita quotidiana".
La campagna 5x1000 dello IOV-IRCCS per il 2018 è infatti incentrata sul "ritorno alla vita quotidiana" di alcuni autentici pazienti dello IOV. Si tratta di Adriano, 66 anni; Alessandra, 37 anni; Francesca, 74 anni, persone che hanno vissuto un periodo di cura presso l'Istituto e che sono il "volto narrante" della campagna di sensibilizzazione, incentrata sul tema "La cura è nella ricerca".
Per guidare i contribuenti nella destinazione del 5 per mille, l'istituto Oncologico Veneto ha creato l'apposito sito internet www.5permilleiov.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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