"40 anni per mano, Anffas Schio il cammino continua", ora anche su VicenzaPiu.Tv il video
Sabato 15 Novembre 2014 alle 17:42 | 0 commenti
«Tanti piccoli passi che in fila tracciano un percorso affascinante dove la disabilità risulta essere una ricchezza da cui imparare e migliorare. Le nostre foto ricordo, un tuffo nel passato, un video-documentario, un libro di fiabe».
Così si leggeva sul manifesto invito alla mostra - happening che dall'8 novembre a domani, 16 novembre, si sta tenendo con notevole partecipazione allo Shed - Lanificio Conte Via Pasubio, Schio sul tema: "40 anni per mano, Anffas Schio il cammino continua".
È Mirko Serradura, Direttore Fondazione Anffas Onlus di Schio, ad accompagnarci "per mano" nella grande sala, minimalista ma molto "calda", in cui sono esposte le foto del percorso quarantennale di Anffas Schio e dove vivono di luce propria alcune produzioni di artigianato artistico pensato e realizzato da persone a cui la nostra ignoranza non ci fa ancora associare abbastanza queste capacità .
Sicuri che aprirà altri occhi oltre a quelli che l'avranno visto di persona alla Shed, diamo qui on demand e in streaming su www.vicenzapiu.tv, maggiore visibilità al loro splendido video, in proiezione nella saletta dedicata della mostra evento, per ringraziare Mirko Serradura e i tanti volontari che animano Anffas contribuendo a far riconoscere la propria dignità a chi di Anffas ha bisogno.
E ci facciamo accompagnare per mano verso la chiusura di questa breve nota riportando quanto era scritto nell'invito di presentazione di "40 anni per mano, Anffas Schio il cammino continua": «Lasciatevi accompagnare per mano tra i nostri 40 anni di storia. Quante cose sono successe in quarant'anni... Ci siamo fermati un attimo a pensare. Abbiamo guardato indietro e ci siamo resi conto che la strada percorsa meritava di essere condivisa con i nostri compagni di viaggio ma anche con gli amici, le istituzioni e i cittadini. Questo evento racconta non solo i tratti salienti della nostra storia, ma anche ciò che nel frattempo capitava nel mondo e, in qualche modo, le emozioni che i nostri ospiti hanno vissuto giorno per giorno. Una serie di piccoli passi che in fila tracciano un percorso affascinante dove la disabilità risulta essere una ricchezza da cui imparare e migliorare. Lasciatevi quindi accompagnare per mano anche voi».
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