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Comune di Caldogno - "E' stata una mattinata magnifica, come volevamo che fosse quella di oggi a Caldogno per celebrare il 4 novembre come momento di formazione civica per i ragazzi e i bambini delle nostre scuole. E la partecipazione è stata piuttosto nutrita nonostante la pioggia". Lo afferma con grande soddisfazione l'assessore all'istruzione e alla cultura del Comune di Caldogno, Luisa Benedini, che ha rappresentanti l'ente locale nelle celebrazioni del 4 novembre.

"Con noi in corteo un centinaio di ragazzi delle medie e altrettanti delle elementari", ha proseguito Benedini, "e poi i bambini delle materne che hanno assistito alla sfilata su via Marconi! Devo dire grazie alle maestre, agli insegnanti e al dirigente scolastico per la fattiva collaborazione".

Erano presenti le autorità militari e religiose, oltre a quelle civili. Presenti i labari delle associazioni dei Fanti, degli Alpini e dei Bersaglieri, dell'Associazione combattenti e reduci e della Associazione nazionale delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra. "Sono momenti importanti per trasmettere ai ragazzi determinati valori: va fatto comprendere loro che le condizioni di vita odierna non sono scontate, sono in realtà frutto del sacrificio di molti, in particolare di quelle persone che hanno difeso la nostra Patria per la libertà e la democrazia", ha proseguito l'assessore all'istruzione. "Un momento per ringraziare anche i nostri militari, oggigiorno tutti professionisti, che si dedicano a garantire la pace e la sicurezza per il nostro Paesei all'interno dei nostri confini e con missioni all'estero!"

La mattinata iniziata alle 9,30 con il raduno in piazza Europa e proseguita con la benedizione e la messa in chiesa per i caduti celebrata da don Angelo Lancerin, ha avuto un seguito con la sfilata per le vie del paese. Raggiunta piazza Bruno Viola (dedicata al marinaio medaglia d'oro al valor militare) davanti all'ex Municipio) i discorsi delle autorità. Il tutto accompagnato dalla banda di Malo. L'orazione ufficiale è stata tenuta dal fante Ferdinando Capozzo (ex consigliere comunale).

"La Festa dell'Unità d'Italia e la celebrazione della giornata delle forze armate, in cui si ricorda l'armistizio di villa Giusti (Padova), ovvero la fine della Prima Guerra mondiale", ha concluso Benedini, "non sarà un momento isolato: come amministrazione, associazioni combattentistiche e plesso scolastico assieme, abbiamo pensato di organizzare un'attività per far conoscere ai ragazzi determinate realtà che sono parte attiva della nostra società". Vi saranno pertanto una serie di incontri a scuola dove i ragazzi potranno ascoltare le esperienze degli ex militari. Una lezione sulla prima guerra mondiale alle medie è in programma già il 13 dicembre con i Fanti e in aprile sempre alle medie si parlerà di bombardamenti di Vicenza e di Guerra fredda. Il 30 aprile ci sarà un'uscita a Malga Zonta dove di fronte ai ragazzi verranno raccontati i fatti che portarono all'eccidio di 17 persone tra civili e partigiani.