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4 nocivi ... non Ministri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Marzo 2010 alle 01:18 | 0 commenti

Massimo Marco Rossi   

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Luca Zaia ... Ministro della NON -Agricoltura ... è ben consapevole che lo sviluppo delle cementificazioni edilizie e degli asfalti autostradali come la Pedemontana Veneta voluta da Galan e dai Galaniti , faranno scempio di centinaia di ettari delle terre più fertili di tutta Italia.
E' ben consapevole che le energie Nucleari, da carbone, petrolio , gas e rifiuti solidi urbani in tutto il Paese...ma in particolare quelle consentite nel Veneto ...sono destinate a soffocare quel che resta dei sistemi produttivi di preziosi alimenti naturali DOCG (auspicabilmente non transgenici come quelli cucinati dalla ristorazione "Mac-Donalds" )...

Stefania Prestigiacomo, Ministra del NON-Ambiente,è complice di Zaia, di Confindustria, delle MAFIE immobiliari E DEI MOVIMENTI TERRA... nell'uccisione dell'Agricoltura, nella moltiplicazione e nello spargimento delle nocività Nucleari, dei rifiuti tossico-nocivi in tutte le terre, in tutte le arie ed in tutte le acque dell'ex bel Paese...
La ministra, infatti, conferma il suo Nulla Osta alla costruzione di Grandissime Follie come ....il Mose e la SubLagunare a Venezia; la nuova Base Militare del Dal Molin a Vicenza sulla Più Importante Falda Acquifera del Veneto...La Tav in Piemonte; il Ponte di Messina invece che i consolidamenti delle terre che franano nella sua Sicilia, in Calabria, e....ovunque nella penisola montagnosa...per effetto di una gestione fallimentare, se non inesistente... delle acque pubbliche....

Maria Stella Gelmini, Ministra della NON - Istruzione Pubblica e Privata... è determinata nel finire di strangolare quel che resta di un sistema scolastico già indecente per responsabilità della classe politica trasversale che nell'ultimo ventennio, usando in modo alienante anche i principali mezzi di comunicazione di massa, ha fatto di tutto per destrutturare invece che valorizzare la vivacità, l'autonomia intellettuale e le creatività critico-costruttive individuali e collettive dei giovani ...
Perchè? ...Per il solo fine di cancellare a priori ogni volontà di partecipazione democratica ... ed affermare così il proprio dominio oligarchico....

Renato Brunetta... NON Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione.... ha manifestato l'intenzione di sostituire alla centralità del Lavoro quale fondamento della Repubblica Democratica...( art.1) la centralità dell'Impresa....Cioè la dominanza del Profitto e delle oligarchie... sui diritti fondamentali di tutti i cittadini...La preminenza dell'affarismo scassambiente dei privati sulla funzionalità equa ed eco-tutelante di Poteri Pubblici davvero....efficenti, trasparenti, partecipati....
Questo NON MINISTRO ,sempre in nome dell'efficenza, pretende ora, come moltissimi...troppi altri colleghi parlamentari... di cumulare su di sè doppi, tripli e quadrupli incarichi... Ministro, Sindaco, Docente Universitario, ....Economista emerito... ripropositore degli stessi meccanismi che sono all'origine della crisi planetaria dovuta a chissà quale...astratto maligno.......

Il Paese non può uscire dalla crisi confermando fiducia a questi NON MINISTRI...Non può raddoppiare i loro incarichi nominandoli anche Governatori o Sindaci....Li deve licenziare del tutto, e al più presto!

Un mio saggio amico afferma : "La Verità, per quanto sconosciuta...non cessa di essere vera."

IL vasto movimento delle Associazioni di Base, diffuse dovunque nel Veneto( come in ogni altra regione in Italia), saprà comunque confrontarsi senza tregua , giorno per giorno, con qualsiasi eletto nella prossima Primavera vorrà convalidare in questa Regione le " INSOSTENIBILI FOLLIE SVILUPPISTE" di GALAN e dei GALANITI....
I Movimenti sapranno trovare mille modi per superare tutte le censure e le "distrazioni" degli organi di disinformazione ...specialisti nel raccontare mezze verità o nessuna verità.

Da oggi al 25 Aprile- 1° Maggio c'è ormai solamente un mese...Tempo più che sufficiente per avviare la necessaria, indilazionabile Liberazione del Paese dal NEO-SFASCISMO BERLUSCONIANO e da quello dei suoi ottusi NON- MINISTRI....non solo i 4 oggi nominati...

Il Paese non corrotto saprà unirsi ed affrontare costruttivamente tutte le difficoltà che la ricca e tecnologica oligarchia dominante non mancherà di mettere in campo ... rimanendo entro le regole della più totale nonviolenza ?

Sono certo di si.

Massimo Marco Rossi

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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