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2010: la crisi vista dagli imprenditori veneti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 23:08 | 0 commenti

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Cgia di Mestre, Capitolo tratto da "Veneto Impresa, Fotografia del sistema economico regionale, edizione 2010".
Molti lo hanno definito l'anno della ripresa, ma il 2010 non si è dimostrato tale, almeno per le piccole imprese venete. La crisi continua a farsi sentire e l'auspicato rilancio economico resta debole e relegato in alcuni settori. Nonostante i timidi segnali che provengono dalle dinamiche del pil e dalle esportazioni, le piccole imprese che operano nella regione sembrano ancora essere nel bel mezzo della crisi, che mette a dura prova la loro capacità di resistere e di mantenersi competitive nel variegato sistema produttivo.

Per capire in che modo le imprese venete abbiano affrontato il 2010, la Fondazione Moressa ha effettuato un monitoraggio trimestrale sulla percezione degli imprenditori rispetto alla crisi e all'impatto che essa ha avuto sull'attività aziendale. In particolare, le indagini effettuate sono state realizzate nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre. Per ciascuna rilevazione è stato predisposto un osservatorio comune al fine di proporre dei risultati tra loro comparabili e di tracciare l'andamento del sentiment imprenditoriale nel corso dell'intero anno.
Come prima cosa è stato chiesto agli imprenditori di valutare quanto la propria azienda stesse risentendo della crisi economica in atto. Si osserva come in tutti i periodi considerati la maggior parte delle imprese abbia subito molto o abbastanza l'impatto negativo dell'evento recessivo, evidenziando come il 2010 non si sia dimostrato per le imprese l'anno della ripresa.
Anzi, da una lettura cronologia dei dati si osserva come addirittura verso la fine dell'anno la situazione sia stata ancora più critica. In particolare, se ad aprile la percentuale di coloro che hanno detto di aver risentito molto e abbastanza è stata del 75,3%, a ottobre è passata al 78,1%: variazione minima ma sufficiente per affermare come con il finire dell'anno la condizione economica delle piccole imprese venete non sia migliorata. Sono infatti solo una parte marginale quelle che hanno risentito poco o per nulla della crisi e non si legge alcun miglioramento di queste percentuali con l'andare del tempo.
Questi dati non devono stupire dal momento che, come è stato detto anche nella prima parte del volume, i dati congiunturali (elaborati da Unioncamere Veneto) mostrano come siano proprio le imprese di piccola dimensione a non aver ancora agganciato la ripresa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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