Quotidiano | Categorie: Politica, Storia

2 giugno, Zaia: centralismo motore di Stato ingiusto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Giugno 2010 alle 14:30 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto  -  "Il 2 giugno del 1946 il popolo italiano sceglieva la repubblica al posto della monarchia. Quel che voleva era una democrazia compiuta e dal basso. Anche la Costituzione interpretava questo sentimento e questa volontà, e in alcuni articoli fondamentali indicava la direzione per un'Italia democratica in uno Stato federale. Così non fu. Per più di sessant'anni, lo spirito di Einaudi, di Spinelli e di Sturzo è stato censurato. Ma oggi, nonostante le resistenze, nonostante i corporativismi, nonostante le difese di privilegi, siamo a un passo dal raggiungere l'obiettivo di una democrazia compiuta".

Con queste parole il presidente della Regione Veneto Luca Zaia interviene sul 2 giugno.

"Deve essere il popolo a governare, non le élite, a cui vanno imputati i ritardi e le contraddizioni di un sistema che continua a privilegiare i vizi e gli sprechi e a penalizzare i territori e le amministrazioni virtuosi. Stiamo dalla parte del Presidente Napolitano, interprete di questo passaggio di cui il federalismo è motore centripeto".

"Ad aggredire l'unità della Nazione - dice ancora Zaia - sono invece coloro che non riescono mai a presentare bilanci in regola, e che qualche volta non presentano nemmeno i bilanci. A loro va anche parte della responsabilità di questo momento così difficile per le persone, per le famiglie e per le aziende. La nostra volontà è portare nell'unità i semi di un'Italia diversa e, finalmente, più giusta. Questo è il senso autentico del 2 giugno per molta parte di questo Paese".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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