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11 settembre a New York: il ricordo di Variati, Ciambetti, Marcato e associazioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Settembre 2015 alle 23:14 | 0 commenti

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Di seguito le note arrivate per la ricorrenza dell'attentato dell'11 settembre alle torri gemelle a New York

“Oggi ricordiamo una tragedia che ha cambiato la storia – dice il sindaco Achille Variati in occasione dell’anniversario dell’attentato dell’11 settembre 2001 contro le Torri Gemelle -. Un evento che ha causato tante vittime e distruzione e mostrato al mondo la ferocia del terrorismo, una minaccia che anche oggi è un pericolo reale.

Ricordando quella tragedia, rivolgo un pensiero di vicinanza alla numerosa comunità americana di Vicenza in questo momento di ricordo e di riflessione sul valore della pacifica convivenza e del dialogo fra culture differenti”. 

 

“Nel commemorare le vittime dell’attentato alle Twin Towers il pensiero va a quanti difendono la libertà e i valori su cui è fondata la nostra società: libertà di pensiero e di espressione, uguaglianza di tutti davanti alla Legge, diritto alla mobilità sociale”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto ha voluto ricordare così gli eventi dell’11 settembre 2001. “Il terrorismo non è una forma esasperata di lotta politica ma è violenza pura compiuta su persone inermi e innocenti – ha detto Ciambetti – come abbiamo visto a Bangkok, al Cairo, nel Sinai, a Parigi e via via in un elenco di luoghi in cui, in maniera vile, sono stati assassinati uomini, donne, bambini per seminare paura e dolore". Il presidente del Consiglio veneto ha così concluso: "il terrorismo è una forma di violenza per la quale la vita umana non ha valore alcuno in una concezione che viola ogni principio laico e insulta ogni autentica fede e religione. Il terrorismo vuole insinuare nella nostra vita quotidiana la paura, perché nella paura non si può vivere a lungo: a questa logica di morte e sopraffazione noi dobbiamo rispondere senza tentennamenti, senza divisioni, riaffermando la supremazia della libertà e della democrazia e del diritto all’autodeterminazione delle persone, autonome e indipendenti nelle loro scelte, come dei popoli. Il rispetto delle tradizioni, delle culture e identità locali è determinante nella lotta all’oscurantismo terrorista”.

 

“Dobbiamo riprenderci la nostra cultura, le nostre tradizioni, la nostra anima. Solo così sconfiggeremo la cultura di morte del terrorismo”. Lo ha sostenuto l’assessore regionale Roberto Marcato che è intervenuto alla cerimonia per l’anniversario dell’attentato dell11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, svoltasi oggi a Padova davanti al Monumento “Memoria e Luce” progettato da Daniel Libeskind. Erano presenti il sindaco di Padova e numerose autorità civili e militari, rappresentanti del consolato USA a Milano e dei vigili del fuoco del Veneto e degli Stati Uniti.

Marcato ha rinnovato, a nome del presidente Luca Zaia e dell’amministrazione regionale, la vicinanza al popolo americano. “Oggi siamo di nuovo qui davanti al Monumento alla Memoria – ha aggiunto – ma faremo un torto alle vittime se ci limiteremo a ricordare, perché il terrorismo non è ancora debellato”.

L’assessore veneto ha fatto riferimento ad un sondaggio dell’emittente araba Al Jazeera secondo cui l’81 per cento degli intervistati si è detto favorevole ad una presa di potere dell’Isis in Iraq e in Siria. “Il problema – ha concluso Marcato – è quindi culturale e per vedere affermarsi una cultura di pace e sconfiggere la cultura di morte, dobbiamo riprenderci la nostra cultura, i nostri valori, la nostra anima”.

 

 

Per la Regione del Veneto oggi pomeriggio a Villa Caldogno era presente l'assessore Elena Donazzan, mentre in rappresentanza dell'Ambasciatore americano la funzionaria del consolato Inna Rotemberg e per il Comando SETAF/US Army Africa il vicecomandante Wes Leisinger.

Il ricordo dell'11 settembre 2001 inizierà alle 18,30 nel salone di Villa Caldogno con l'esecuzione degli inni nazionali di Italia e Stati Uniti d'America.

Seguono i saluti istituzionali, e nell'ordine intervengono:

  • Prof. Mario Giulianati - Presidente Associazione 11 Settembre
  • Dott. Marcello Vezzaro - Sindaco del Comune di Caldogno
  • Dott.ssa Inna Rotenberg  - Consular Officer del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America in Milano (in rappresentanza dell'Ambasciatore Philip Thomas Reeker)
  • Dott.ssa Elena Donazzan - Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto (in rappresentanza del Presidente Luca Zaia)
  • Mr. Wes Leisinger - Vice comandante di Guarnigione Comando SETAF/US Army Africa (in rappresentanza del Comandante Colonnello Steven M. Marks)
  • Dott. Ubaldo Alifuoco - Vicepresidente vicario Associazione 11 Settembre

Per le 19,30 è previsto il concerto dell'orchestra d'Archi "La Fraglia dei Musici" (quartetto d'archi fiati e ritmica) e del Coro della Vicenza American High School diretto dal professor Gary Marvel.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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