1 inquilino su 5 non paga le spese
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 17:05 | 0 commenti
ADICO
il 20% degli inquilini non pagano le spese condominiali
Anche se gli analisti economici continuano ripetere che siamo alla fine del tunnel, "le famiglie italiane sono sempre più in profondo rosso, tant'è che dopo aver tagliato le spese superflue risultano in continuo aumento i padroni di casa che non pagano le spese di condominio" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Da quello che rileviamo dalla nostra rete sul territorio, la morosità congenita che di solito si aggira fra il 10-15% per condominio da metà 2008 sta aumentando e ora sfiora il 20%", ha spiegato Umberto Anitori, segretario nazionale Anaci (ovvero l'associazione degli amministratori di condominio).
"Quello che ci viene segnalato come sintomo più evidente - ha sottolineato Anitori - e' che mentre precedentemente l'incasso della quota mensile avveniva immediatamente, ovvero se la rata scadeva il 5 entro il 10 c'era un incasso pari al 60% dell'importo globale, oggi questo si e' notevolmente abbassato ed e' difficile arrivare al 35-40%. Il 60% della riscossione si riesce a raggiungere solo entro la fine del mese".
Dalla segreteria dell'ADICO spiegano che in questi casi la normativa prevede "il ricorso al giudice obbligatorio per legge, come stabilito dall'art. 1130 del codice civile secondo cui gli amministratori sono tenuti a riscuotere i contributi e a erogare le spese per la manutenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e l'esercizio dei servizi comuni e qualora non riuscissero a incassare in tempo utile, possono procedere per via giudiziaria nei confronti del singolo condomino".
Una decisione che passa per la messa in mora e per l'ottenimento del decreto ingiuntivo dal giudice di pace che porta al pignoramento dell'immobile.
Per evitare che ciò accada il presidente dell'ADICO suggerisce "di mettersi d'accordo per concedere una dilazione di pagamento, soprattutto se si tratta, come in questo periodo, di difficoltà economiche contingenti" anche perché spiega nella nota "in base alla sentenza 9148 dello scorso marzo, la Cassazione ha stabilito che la responsabilità dei singoli condomini per le obbligazioni assunte dal condominio verso terzi non ha natura solidale. Cosi, chi risulta sempre regolare con i pagamenti condominiali non rischia più nulla se c'e' qualcuno che fa il furbo e non paga ed in caso di morosità nei confronti di fornitori, solo il debitore rischia il pignoramento e deve pagare tutte le eventuali spese aggiuntive".
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