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Il rosso domina nei menù di San Valentino degli agriturismi Coldiretti

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 12 Febbraio 2017 alle 14:20 | 0 commenti

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Il rosso, il colore della passione e dell’amore, tiene banco in questi giorni prossimi a San Valentino. Non soltanto per fiori e piante, ma anche nei menù ideati per l’occasione dagli agriturismi di Terranostra Coldiretti, infatti, il colore del fuoco fa sentire impetuoso la propria voce. No ai cibi esotici ritenuti afrodisiaci, mentre vengono esaltati i prodotti del territorio e di stagione, naturalmente con un pizzico di rosso, dato sempre ed esclusivamente da prodotti naturali. Dalle rape al radicchio, dallo speck alla chianina e molto altro, sono solo alcuni dei prodotti che intendono soddisfare tutti i palati, naturalmente con un occhio di riguardo anche a chi non consuma abitualmente la carne o è costretto a seguire particolari regimi alimentari a causa di intolleranze o allergie.

“Le nostre aziende agricole, dagli agriturismi ai vivai, ma anche chi produce miele e molte altre eccellenze del territorio – spiegano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù – stanno da tempo lavorando per proporre ai vicentini un’interessante offerta per San Valentino. Dal weekend in agriturismo con un itinerario incentrato sul relax ed il buon cibo, ai prodotti di bellezza realizzati con il latte d’asina e molto altro, per ogni gusto”. Nei menù del 14 febbraio degli agriturismi Coldiretti si fanno spazio solo cibi semplici, ma preparati con abilità ed un’attenzione particolare alla presentazione, considerata la serata a tema ed all’insegna dell’amore. “Non è dunque necessario ricorrere a rischiose spezie esotiche che vengono dall’estero in un Paese ricco di alternative naturale sperimentate nei secoli, di generazione in generazione. Dal più noto peperoncino al sedano, dallo zafferano al miele, ma anche il finocchietto selvatico e il pistacchio sono – sottolinea la Coldiretti - gli ingredienti della tradizione culinaria popolare che contribuiscono a rendere stuzzicante la cena di San Valentino, appuntamento irrinunciabile per molte coppie”. I mercati di Campagna Amica del Vicentino si sono letteralmente scatenati ed hanno proposto confezioni regalo a base di miele, anche allo zenzero, il tartufo dei colli berici ed interessanti prodotti di bellezza realizzati con il latte d’asina. “Per avere Cupido come alleato - conclude la Coldiretti - si può anche tentare con il brodo di giuggiole, un liquore dolce ottenuto per infusione dei piccoli frutti del giuggiolo, una pianta molto diffusa nei cortili del Veneto. È invece unanime la fiducia nel miele e nel tartufo le cui proprietà afrodisiache sono state tramandate nel tempo”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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