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Banche venete, parte l’azione di tutela del M5S per i truffati: “mentre noi agiamo da Zaia solo chiacchiere”

Di Note ufficiali Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 17:52 | 1 commenti

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Riceviamo da Movimento 5 Stelle Veneto e pubblichiamo

Luca Zaia annuncia e stanzia, il Movimento 5 Stelle agisce: da una parte c'è - solo sulla carta - il milione di euro che la Regione promette ai truffati delle banche, dall'altra il taglio degli stipendi dei consiglieri regionali M5S che permetterà il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per tutelare chi è finito nel tritacarne delle popolari venete. A lanciare la durissima accusa è Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto, che ha formalizzato un'interrogazione sull'argomento: nel documento si chiede alla giunta veneta quali saranno i tempi per l'erogazione dei fondi, sia per l'assistenza psico-sociale che per quella legale, che i danneggiati delle banche popolari venete attendono ormai oltre un anno.

"Stiamo parlando di questi fantomatici stanziamenti da mesi ormai - dice Berti - ovvero da quando, più di un anno fa, Zaia ha annunciato di aver stanziato mezzo milione di euro per pagare le cause dei truffati dalle banche". In sede di bilancio regionale, poi, lo stanziamento è passato da mezzo milione a un milione di euro. In seguito la giunta ha cambiato il regolamento, scegliendo di dirottare i fondi alle associazioni dei truffati e non più direttamente alle persone. "Bene, bravi, bis - spiega Berti - peccato che a tutt'oggi ai truffati e alle loro associazioni sia arrivato da Zaia solamente un vagone pieno di slogan e pacche sulle spalle. Dei soldi manco l'ombra, poi accusano noi di speculare e di fare allarmismo. Sono loro che speculano sulla pelle di chi ha già sofferto per aver perso i risparmi di una vita". "Zaia è come Renzi - sottolinea il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Veneto - entrambi parlano tantissimo e stanziano una marea di soldi, che poi non arrivano mai. Né quelli di Renzi, né tanto meno quelli di Zaia". Il Movimento 5 Stelle, invece, agisce e porta a termine le promesse: "Con il taglio degli stipendi dei 5 consiglieri regionali - ricorda Berti - verrà pagato il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, per tutelare i diritti delle persone rovinate da questi pirati delle banche in giacca e cravatta". Tutti i dettagli dell'operazione verranno resi pubblici sabato 21 gennaio 2017 alle 17.30 all'hotel Fior di Castelfranco, dove saranno presenti l'eurodeputato David Borrelli, il parlamentare Luigi di Maio e il senatore Gianni Girotto.


Commenti

Inviato Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 17:58

Non si capisce perchè la Regione dia fondi per le cause e non faccia invece una commissione che appuri i fatti.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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