Leggo, putroppo con molto ritardo l'articolo e ho capito molto di quanto mi è successo. Premetto che non è mia intenzione fare alcun commento sull'aspetto pilitico dell'operazione, non ne sono in grado, però posso in quanto sono stato direttamente coinvolto nell'"operazione Ikea di Villesse", esprimere questa mia osservazione. La mia Ditta, come molte altre, ha partecipato alla realizzazione del parco commerciale Ikea a Villesse, i lavori, per noi sono inziati in luglio 2009 e terminati nell'ottobre dello stesso anno, commisionati dalla Fogliata Spa, che fa capo all'Ing. Fogliata Gabriele (per la quale il committente è l'Immobiliare Arco Srl, quindi sempre la stessa persona). Ora la mia osservazione è questa:
ad oggi 04-08-10 nessuna delle Ditte (quindi non solo noi) che hanno preso parte alle lavorazioni del parco commerciale, è stata minimamente liquidata per i lavori eseguiti (e questo nonostante, almeno nel nostro caso, non vi siano contestazioni sui lavori eseguiti), anzi si sono protratti da gennaio sino ad oggi una serie di insoluti non giustificati da parte della Fogliata Spa, o meglio parzialmente giustificati con la specifica che "... a causa del ritardo dei pagamenti da parte dei nostri committenti..." (ma siete sempre Voi !!!).
Ora capisco dove alcuni "imprenditori" trovino la forza finanziaria di eseguire operazioni importanti, semplicemente facendosi finanziare dai propri fornitori. Non mi stupisce quindi la fattibilità di un investimento nell'ordine dei 35 milioni di euro, se gran parte di questi soldi sono anticipati da altri che fanno da "banca". Ecco perchè "... un'impresa come questa..." sicuramente "...trova più conveniente parecipare ad una speculazione a carattere commerciale..."
ad oggi 04-08-10 nessuna delle Ditte (quindi non solo noi) che hanno preso parte alle lavorazioni del parco commerciale, è stata minimamente liquidata per i lavori eseguiti (e questo nonostante, almeno nel nostro caso, non vi siano contestazioni sui lavori eseguiti), anzi si sono protratti da gennaio sino ad oggi una serie di insoluti non giustificati da parte della Fogliata Spa, o meglio parzialmente giustificati con la specifica che "... a causa del ritardo dei pagamenti da parte dei nostri committenti..." (ma siete sempre Voi !!!).
Ora capisco dove alcuni "imprenditori" trovino la forza finanziaria di eseguire operazioni importanti, semplicemente facendosi finanziare dai propri fornitori. Non mi stupisce quindi la fattibilità di un investimento nell'ordine dei 35 milioni di euro, se gran parte di questi soldi sono anticipati da altri che fanno da "banca". Ecco perchè "... un'impresa come questa..." sicuramente "...trova più conveniente parecipare ad una speculazione a carattere commerciale..."
Saluti
Gandini Giorgio