Utente: DaveMack

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Ultimi commenti di DaveMack

Inviato Martedi 1 Giugno 2010 alle 10:34

Signor Lucio Panozzo, spero mi possa perdonare se sarò particolarmente schietto, e spero lei si renda conto di quanta demagogia e stereotipismo vi è in questo articolo.
Lei propone esempi di palese incoerenza e ne fa titolo di un movimento inesistente, in quanto anticaccia è solamente un opionione che può essere concordata da persone con ideologie totalmente diverse.
Chiaro è che esistono, e ne conosco moltissime, persone che sono come le definesce lei, degli "anticaccia", e lo sono per ovvi principi etici, lo sono per coerenza con una linea di pensiero definitasi antispecista.
Chiaro è che esistono poi persone che si definiscono anticaccia, ma poi mangiano animali, chiaro è che esistono persone che si definiscono vegetariani, ma poi mangiano pesce, e così via.
Ma, a che pro parlare delle persone o masse di persone incoerenti per valutare un movimento "anti"? Lei in questo articolo giudica male un ideologia e movimento usando come critica la non applicazione dei principi di quest'ultimo, non le pare un controsenso?
Non è forse più sensato parlare di un movimento "anti" prendendo in esempio coloro che hanno coerenza in ciò che dicono, e le assicuro che sono la maggioranza, e rispondendo all'ideologia che sta alla base?

Quindi, premettendo che non ho mai sentito in un contesto animalista, nessuno che riconosce la caccia più o meno grave della pesca, ma ho sempre sentito tutto ciò sullo stesso piano, ricapitolando, coloro che, come me, sono per l'abolizione totale della caccia, lo sono poichè ciò è il seguito di un ideologia che aborra l'uccisione di esseri senzienti, senza se ne ma.
Dal mio punto di vista la caccia in un paese civilizzato e tencologicamente avanzato, è senza dubbio un attività riprorevole e senza senso, che viene fatta non di certo per sopravvivenza ma perlopiù per l'orgoglio personale del tornare a casa con un "trofeo".
Non è paragonabile con quanto avviene in natura per svariati motivi, ne cito solo due, uno è che l'uomo non si pone affatto in armi pari, ma a debita distanza e con un arma a cui vi è ben poca capacità di sfuggire, se non nel caso di incapacità del cacciatore. E due, l'uomo non è assolutamente presente in un contesto naturale, e il paragone è alquanto senza senso.. Troppo facile nascondersi dietro un "è una cosa naturale", quando fa comodo, quando sappiamo tutti che non tutto ciò che è comportamento "naturale" è già nelle nostre menti considerato socialmente accettabile.
Il paragone con i popoli che vivono di caccia, quindi indigeni non "civilizzati" (termine spiacevole, poichè non considero uno di loro meno civile di me, ma in questo caso lo utilizzo in termine d'avanzamento tecnologico e strutturale della società) anch'esso mi pare inappropriato, poichè prima di tutto loro lo usano per sopravvivere, in secondo luogo cacciano solamente quando vi è la necessità di cibo per scarseggiare delle risorse, ed in ultimo caso, costoro hanno ben poca possibilità, rinunciando alla carne di garantirsi un alimentazione sana e corretta.
Questo, è assolutamente un discorso che MAI vuol giustificare un discorso di "non cacciare ma compra la carne al supermercato", è un discorso che viene fatto a partire da ideologie antispeciste verso altre speciste, e che non vuol proprio che si uccidano animali, e questo include ovviamente il non acquistare carne, che per ovvi motivi ti rende indirettamente uccisore di altri animali, che soffrono allo stesso modo di tutti gli altri, umani e non.

Le rispondo anche a questo, cit: "Poi ci sono i "100% animalisti", e questi proprio non li capisco. Sono quelli che liberano i visoni o simili, perché loro non sono d'accordo che si facciano pellicce. Si potrebbe anche concordare in linea teorica, la finalità è buona, ma se le leggi italiane permettono che ci siano gli allevamenti, non puoi intervenire con la violenza e rovinare per sempre un'impresa industriale solo perché non hai capito che ci sono altri sistemi di protesta, più civili e democratici. "

Premettendo che non appartengo a 100%animalisti, e sono in disaccordo su parte dei loro modi, e premettendo che non ho mai letto di aziende danneggiate da loro per "rapimento" di visoni (ma se fosse successo, tanto di cappello), non potrei che schierarmi a favore di quest'azione. Chi libera i visoni (e di solito è l'Alf o movimenti simili), non li libera perchè non è daccordo che si facciano pellicce, ma li libera perchè sono i visoni a non essere daccordo ad essere squartati ed ammazzati per divenire un capo d'alta moda. Poichè queste persone, antispeciste appunto, vedono questi animali allo stesso modo di come vedrebbero un uomo laddentro. E penso che se lei vedesse un uomo chiuso in gabbia, pronto ad essere squartato vivo, se avesse un minimo di animo, penserebbe poco a come agire civilmente e democraticamente, o tantomeno penserebbe al bene dell'azienda, o se il suo atto di liberazione fosse o meno socialmente accettabile. Ovvio, lei non lo pensa, le risulta assurdo questo ragionamento, perchè non condivide l'antispecismo, e quindi non concepisce il paragonare un animale ad un essere umano, ma se vuol giudicare il comportamento di queste persone deve tenere conto anche di questa loro visione delle cose, e farsi una ragione del fatto che se arrivano a tal punto, a mettere a rischio la propria incolumità e fedina penale per "danneggiare" un azienda, forse c'è sotto un motivo più nobile dei semplici "solamente per.." di cui si parla.
E probabilmente, è lei che non riesce a capirlo e concepirlo.

Detto tutto ciò, che come sempre, è il mio sincero ma opinabile pensiero, scritto in speranza che lei rivaluti la questione esaminandola con un po più di cuore.
Davide Maccagnan.




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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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