Torna obbligo bollo auto senza agevolazioni per veicoli da 20 a 29 anni di età. Gianluca Forcolin: da Regione Veneto nessuna sanzione
Martedi 27 Dicembre 2016 alle 22:45 La Corte Costituzionale con la sentenza n. 242 del 22 novembre scorso - riferisce una nota della Giunta della Regione Veneto che pubblichiamo - ha dichiarato incostituzionale la norma regionale (art. 2, L.R. 6/2015 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015") con cui il Veneto aveva introdotto un'agevolazione fiscale per i veicoli dai venti ai ventinove anni di anzianità, in presenza di determinate condizioni. La conseguenza è che per tali veicoli è tornata in vigore la tassa automobilistica nella misura ordinaria. A fronte di questo obbligo imposto dallo Stato, la giunta regionale con   un provvedimento adottato nel corso dell'ultima seduta ha disposto che,   per i veicoli dai venti ai ventinove anni di età con ultimo giorno di   pagamento del bollo ricadente nel periodo 28.04.2015 -   22.11.2016, non vengano comunque applicate né sanzioni né interessi   moratori per il ritardato versamento.			
			Continua a leggere
				
			
			
			La Corte Costituzionale con la sentenza n. 242 del 22 novembre scorso - riferisce una nota della Giunta della Regione Veneto che pubblichiamo - ha dichiarato incostituzionale la norma regionale (art. 2, L.R. 6/2015 "Legge di stabilità regionale per l'esercizio 2015") con cui il Veneto aveva introdotto un'agevolazione fiscale per i veicoli dai venti ai ventinove anni di anzianità, in presenza di determinate condizioni. La conseguenza è che per tali veicoli è tornata in vigore la tassa automobilistica nella misura ordinaria. A fronte di questo obbligo imposto dallo Stato, la giunta regionale con   un provvedimento adottato nel corso dell'ultima seduta ha disposto che,   per i veicoli dai venti ai ventinove anni di età con ultimo giorno di   pagamento del bollo ricadente nel periodo 28.04.2015 -   22.11.2016, non vengano comunque applicate né sanzioni né interessi   moratori per il ritardato versamento.			
			Continua a leggere
			Esposto di Giometto sui veicoli nel centro
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 14:28
Riceviamo da Silvano Giometto e pubblichiamo un estratto
Silvano Giometto ha inviato il 19 c.m. un esposto alla Procura della Repubblica sul Comune di Vicenza per presupposti di responsabilità sulla gestione ambientale e del traffico aggiungendo la richiesta di blocco totale dei veicoli a motore entro le mura cittadine e di una velocità massima di 10 Km/ora per i mezzi consentiti.
Nell'esposto Giometto fa riferimento alla zona di Ponte degli Angeli a Vicenza e in particolare all'inizio di Via Quattro Novembre (è, scrive Giometto, una parte della città costruita su varchi e cavità fognarie risalenti al XV° secolo anno a cui risale la probabile costruzione dell'immobile di riferimento.), dove al passaggio degli autobus delle AIM si scatenerebbero forti vibrazioni agli edifici e in particolare in quello situato al numero civico 2. 
In generale il traffico normale e disciplinato di auto e piccoli motori, continua Giometto, non 
causa minacce agli edifici mentre la situazione si aggrava decisamente quando nelle ore serali, con forte diminuzione di traffico, gli autobus delle AIM sembrano impazziti per la velocità con cui percorrono Via Quattro Novembre... 
Giometto, conclude, con questa richiesta "Meglio farebbe questa amministrazione ad imparare le regole che vigono all'interno della caserma Ederle di Vicenza dove, pur in zona priva di problemi sismici, la velocità consentita ai veicoli é di 10 km/ora..."
Continua a leggere
 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    