Rischi ambientali traforo del Monte Grappa, D'Incà attacca la Regione Veneto
Martedi 3 Settembre 2013 alle 11:50Nuove tariffe traforo Schio-Valdagno
Mercoledi 18 Novembre 2009 alle 13:25Provincia di Vicenza
Dal 1° dicembre 2009 nuove tariffe per il transito lungo il tunnel Schio-Valdagno
Alto Vicentino Traforo Srl, che gestisce il tunnel di collegamento tra Schio e Valdagno, è una società sana, con un utile al 30 settembre 2009 di oltre 100mila euro. E' quanto emerge dall'esame dell'andamento economico della società fatto dalla Giunta Provinciale di Vicenza per autorizzare Vi.Abilità Spa alla fusione per incorporazione di Alto Vicentino Traforo Srl, la cui decorrenza è fissata al prossimo 1 gennaio 2010 .
Una procedura dai risvolti gestionali e fiscali notevoli, che già da subito si traduce in effetti positivi per i cittadini. Il Presidente della Provincia Attilio Schneck, appoggiato dalla sua Giunta, ha infatti già dato mandato all'amministratore della società perché a partire dal 1 dicembre 2009 vengano riviste al ribasso le tariffe di transito.
Questo il nuovo piano tariffario:
Fascia A: 2 euro (veicoli a 2 assi con altezza di sagoma inferiore a 1,3 metri, ad esempio motociclette e autovetture)
Fascia B: 3 euro (veicoli a 2 assi con altezza di sagoma superiore a 1,3 metri, ad esempio camper, bus, piccoli autocarri)
Fascia 3: 4 euro (veicoli a tre assi, ad esempio autocarri e roulottes)
Fascia 4: 6 euro (veicoli a quattro assi, ad esempio camion con rimorchio)
Fascia 5: 6 euro (veicoli a cinque assi, ad esempio autotreni)
Invariata la fascia più bassa, le riduzioni ammontano quindi a un euro perla fascia B e la fascia 3 e a due euro per le fasce 4 e 5.
Un'operazione che vale 300mila euro, soldi che già da prima delle festività natalizie cominceranno a rimanere nelle tasche dei cittadini.
Senza dimenticare che questa riduzione ne segue un'altra, del settembre 2007, quando il tunnel Schio Valdagno fu acquistato dalla neo-costituita Alto Vicentino Traforo Srl, attualmente interamente partecipata di Vi.Abilità Spa. In soli due anni le tariffe si sono quindi drasticamente ridotte, in alcuni casi anche oltre il 50%.
Merito di una politica di contenimento della spesa grazie alla quale i costi complessivi di esercizio, compresa la spesa del personale, sono passati da 2.290.000 euro a poco più di 2milioni di euro. I ricavi da pedaggio si assestano invece sui 3.200.000 circa, visto che, ridotte le tariffe, i transiti sono notevolmente aumentati, passando da 1milione a 1.440.000 l'anno.
"L'intervento interessa ora in particolare i transiti commerciali -specifica il Presidente Schneck- e non poteva essere altrimenti, nella consapevolezza che la ripresa economica del nostro Paese passi da azioni concordate e sinergiche tra pubblico e privato. In ogni caso, le ricadute saranno favorevoli ad ampio raggio per l'intera comunità , visto che il maggiore utilizzo del tunnel si traduce nell'incremento della sicurezza, nell'abbattimento dell'inquinamento atmosferico, nella tutela di vaste aree di pregio ambientale, oggi inopportunamente caratterizzate da un forte e pesante traffico in specie nell'ambito maladense e priabonense, nonché nell'incremento delle opportunità dei processi di integrazione già da tempo avviate in più settori tra le due grandi vallate vicentine e i principali centri che le caratterizzano."
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