Aumento Tia, rapina legale
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 20:32Il centrodestra vicentino, per bocca del consigliere comunale Marco Zocca, attacca: l'amministrazione Variati ha ingannato i cittadini facendo loro credere che l'aumento della tassa sui rifiuti (Tia, Tariffa sull'Igiene Ambientale) di quest'anno sarebbe rimasto entro il 4,5% e invece, per effetto del nuovo regolamento su questo tipo di gabella che la indicizza secondo i parametri Istat sul costo della vita, sarà di un 7,6% effettivo. Non solo, ma l'assicurazione di coprire le spese di gestione del settore, rilancia l'opposizione, si rivela una sóla, dal momento che il maggior gettito arriverà a sostenerne fino al 97%, con un disavanzo programmato di 487 mila euro.
La giunta di centrosinistra si difende affermando - sono parole dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - che la responsabilità va addossata ai predecessori di centrodestra, che non hanno voluto «adeguare la tariffa all'indice Istat per anni. Noi lo abbiamo fatto recuperando l'inflazione tra il 2004 e il 2009 e rendendo automatico l'adeguamento annuale, come accade per tutti i servizi. Quindi l'anno prossimo ci sarà un nuovo ritocco. Zocca conduce la solita operazione demagogica» (Giornale di Vicenza, 7 aprile 2010).
Continua a leggereTia,Tariffa Igiene ambientale: rimborsi Iva
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 06:14Anciveneto     Â
Iva da rimborsare ai cittadini: come?
Anciveneto solleva la questione di fronte al Governo
Chiarezza e provvedimenti legislativi urgenti sulle differenze tra Tia e Tarsu.
Lo chiede al Governo il presidente di Anciveneto Giorgio Dal Negro, in considerazione del termine per l'approvazione dei bilanci comunali fissato al 30 aprile prossimo.
La Tia sta infatti per Tariffa sull'Igiene Ambientale e come tutte le tariffe richiede il pagamento dell'Iva da parte dell'utente.
La Tarsu sta invece per Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani e come tutti i tributi rientra nei bilanci comunali.
Dopo che la sentenza 238/2009 della Corte Costituzionale ha stabilito l'illegittimità della Tia a favore della Tarsu, restano fondamentali nodi da risolvere:
-chi deve rimborsare l'Iva pagata dagli stessi cittadini, in moltissimi casi pagata a gestori privati
-come far rientrare a bilancio e, conseguentemente, nel patto di stabilità questo nuovo tributo, con tutti i problemi di contabilità che comporta
-come riorganizzare la gestione del servizio in tempi così brevi, soprattutto nei casi in cui era demandato in tutte le fasi al privato
"Da sei mesi che è stata pubblicata la sentenza, non hanno ancora chiarito ai comuni come comportarsi" spiega Dal Negro "Visti i tempi che stringono urge rimedio, altrimenti è il caos".
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