Archivio per tag: Solvay
	
	
			
							
					Categorie: Ambiente				
			
			
			
							
				 Tocca ai dirigenti regionali dei settori  Sanità (Domenico Mantoan),  Ambiente (Alessandro Benassi) e Agricoltura (Mauro Trapani) indicare ai  rispettivi assessori (nell’ordine: Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e  Giuseppe Pan) quali nuovi interventi adottare per contrastare  l’emergenza Pfas, dopo che già nel 2013 sono stati applicati alla rete  idrica i filtri  che hanno messo in sicurezza l’acqua potabile. A dirlo è  stato  ieri il governatore Luca Zaia, che ha voluto chiarire così  non  solo quanto accaduto martedì in giunta (l’ormai celeberrima sfuriata  proprio contro i tre assessori) ma anche  «evitare altri equivoci sui  ruoli e le rispettive responsabilità».			
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			Tocca ai dirigenti regionali dei settori  Sanità (Domenico Mantoan),  Ambiente (Alessandro Benassi) e Agricoltura (Mauro Trapani) indicare ai  rispettivi assessori (nell’ordine: Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e  Giuseppe Pan) quali nuovi interventi adottare per contrastare  l’emergenza Pfas, dopo che già nel 2013 sono stati applicati alla rete  idrica i filtri  che hanno messo in sicurezza l’acqua potabile. A dirlo è  stato  ieri il governatore Luca Zaia, che ha voluto chiarire così  non  solo quanto accaduto martedì in giunta (l’ormai celeberrima sfuriata  proprio contro i tre assessori) ma anche  «evitare altri equivoci sui  ruoli e le rispettive responsabilità».			
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		Pfas, ex ad Miteni Luigi Guarracino indagato anche a Verona: maxi inchiesta a Vicenza
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 08:49 Tocca ai dirigenti regionali dei settori  Sanità (Domenico Mantoan),  Ambiente (Alessandro Benassi) e Agricoltura (Mauro Trapani) indicare ai  rispettivi assessori (nell’ordine: Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e  Giuseppe Pan) quali nuovi interventi adottare per contrastare  l’emergenza Pfas, dopo che già nel 2013 sono stati applicati alla rete  idrica i filtri  che hanno messo in sicurezza l’acqua potabile. A dirlo è  stato  ieri il governatore Luca Zaia, che ha voluto chiarire così  non  solo quanto accaduto martedì in giunta (l’ormai celeberrima sfuriata  proprio contro i tre assessori) ma anche  «evitare altri equivoci sui  ruoli e le rispettive responsabilità».			
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			Tocca ai dirigenti regionali dei settori  Sanità (Domenico Mantoan),  Ambiente (Alessandro Benassi) e Agricoltura (Mauro Trapani) indicare ai  rispettivi assessori (nell’ordine: Luca Coletto, Gianpaolo Bottacin e  Giuseppe Pan) quali nuovi interventi adottare per contrastare  l’emergenza Pfas, dopo che già nel 2013 sono stati applicati alla rete  idrica i filtri  che hanno messo in sicurezza l’acqua potabile. A dirlo è  stato  ieri il governatore Luca Zaia, che ha voluto chiarire così  non  solo quanto accaduto martedì in giunta (l’ormai celeberrima sfuriata  proprio contro i tre assessori) ma anche  «evitare altri equivoci sui  ruoli e le rispettive responsabilità».			
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			Zanettin, Koris, Miteni, Mcs e Marzotto: la sciarada secondo Follesa
Mercoledi 31 Luglio 2013 alle 10:54 Massimo Follesa è consigliere di opposizione a Trissino, la cittadina dell'Ovest Vicentino investita dal caso dell'inquinamento da pfoa, che riguarderebbe in primis la Miteni, sempre di Trissino «ma non solo quella». In tal senso il consigliere sta mettendo a punto una memoria che presto renderà pubblica. E così in vallata la preoccupazione si moltiplica. Da una parte «ci sono sacrosante ragioni in termini di sicurezza ambientale», dall'altra ci sono «le ragioni legittime» di chi teme per il posto di lavoro. Tanto che la valle dell'Agno ritorna al centro dell'attenzione provinciale.			
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			Massimo Follesa è consigliere di opposizione a Trissino, la cittadina dell'Ovest Vicentino investita dal caso dell'inquinamento da pfoa, che riguarderebbe in primis la Miteni, sempre di Trissino «ma non solo quella». In tal senso il consigliere sta mettendo a punto una memoria che presto renderà pubblica. E così in vallata la preoccupazione si moltiplica. Da una parte «ci sono sacrosante ragioni in termini di sicurezza ambientale», dall'altra ci sono «le ragioni legittime» di chi teme per il posto di lavoro. Tanto che la valle dell'Agno ritorna al centro dell'attenzione provinciale.			
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