Lo Stato rallenta il salvataggio e Cattolica Assicurazioni chiede 186 milioni a BPVi, Mion e Viola reagiscono duramente. Intesa... contro le Popolari venete?
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 22:35C'è e ci sarà ancora tanto da soffrire per il salvataggio delle due banche venete e, in particolare, della Banca Popolare di Vicenza. Non c'è stato, infatti, il tempo di prendere atto della dichiarazione europea di "solvibilità " delle due ex Popolari, preludio indispensabile alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello Stato anche se quest'ultimo, stando ai dati di fabbisogno di capitale individuato, dovrà immettere almeno 6.4 miliardi di euro, che arriva la frenata della commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager: "sulle banche venete non siamo così avanti anche perché da parte delle autorità italiane ancora si riflette su cosa fare dei due istituti". Per cui, non avendo l'Italia deciso su "come queste banche dovranno andare avanti", la decisione "non è ancora finalizzata" e, quindi, conclude la commissaria "ci arriveremo più in là ". Ma non finisce qui il balletto delle emozioni.
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