Archivio per tag: Serenissima Partecipazioni
Debito Serenissima Partecipazioni, A4 Holding: 105 mln da pool di banche, tra cui BPVi
Venerdi 8 Gennaio 2016 alle 16:52
A4 Holding S.p.A., proprietaria del 100% di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, annuncia un'operazione di rimborso conclusa nella giornata di ieri 7 gennaio: è stata chiusa, infatti, con il pool di Banche composto da UBI Banca in qualità di capofila, Banco Popolare, Friuladria, Banca Popolare di Vicenza e Creval una operazione di finanziamento di € 105 mln con scadenza 2020. L’operazione consente di rimborsare integralmente il debito della controllata Serenissima Partecipazioni, peraltro già ridotto nel corso del 2015 attraverso la valorizzazione di partecipazioni di minoranza detenute in portafoglio.
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Investimenti Comuni, CorVeneto: "uno su cinque in perdita, Vicenza up e down in Fiera, Ciat, BPVI e Aim Bonifiche"
Domenica 14 Settembre 2014 alle 12:01
di Alessio Antonini*
I conti non tornano. Ed è chiaro che per farli quadrare serviranno un sacco di soldi che i funzionari del ministero delle Finanze cercheranno molto probabilmente nelle pieghe più recondite dei bilanci degli enti locali. Questa volta però i presidenti di Regione hanno deciso di giocare d'anticipo e di dichiarare una guerra preventiva alle intenzioni del governo (nella foto Michela Cavalieri, assessore alle partecipate, e il Sindaco di Vicenza Achille Variati).
Continua a leggereLe osservazioni dell'ultim'ora
Venerdi 1 Febbraio 2013 alle 17:46
Tra le fatiche che dal 6 febbraio la sala Bernarda dovrà affrontare in sede di controdeduzioni alle osservazioni al Pi c'è anche un intero pacchetto di istanze giunte fuori tempo massimo che portano la firma di alcuni big del mondo della progettazione e delle costruzioni beriche.
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Urbanistica, individuati i primi 21 accordi pubblico-privato
Mercoledi 20 Giugno 2012 alle 17:56
Comune di Vicenza - Ventuno proposte di cui 13 forti del parere positivo degli uffici e della giunta comunale saranno valutate dal prossimo consiglio comunale che dovrà dire se hanno o meno le carte in regola per diventare accordi tra pubblico e privato da sottoscrivere nel nome del rilevante interesse pubblico. Accordi che vogliono dire, soprattutto, cambi di destinazione d'uso concessi ai privati in cambio di aree strategiche per la comunità e che rappresenteranno uno dei pezzi forti del primo Piano degli interventi, cioè lo strumento urbanistico che da quest'estate stabilirà le iniziative di trasformazione del territorio derivanti dal Pat.
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