La propaganda di Renzi: torna l'Istituto Luce. Le slide "vendono il prodotto" su lavoro, PIL e investimenti stranieri in Italia
Sabato 13 Febbraio 2016 alle 23:54
In questi giorni Matteo Renzi ha diffuso un video* che celebra i 24 mesi del suo governo. È qualcosa di molto simile a quelli che l'Istituto Luce diffondeva durante il ventennio fascista. Manca, certo, la voce narrante tipica dell'epoca, il fez e le immagini in bianco-nero, inoltre la musica che accompagna il nuovo video del "capo" è certamente accattivante, ma la propaganda dei 3 minuti scarsi del video è assolutamente comparabile. La segreteria di Renzi, in un messaggio via internet, ha inoltre chiesto di far girare "su Facebook, su Twitter, via email agli amici" alcune "slide" che dimostrerebbero la "quantità impressionante" delle riforme realizzate.
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La Rai è la Rai
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 13:38
La Rai è la Rai. Anche se le altre emittenti fossero costrette a tacere, per imposizione o per convenienza la Rai no, è un'altra cosa. E' una Tv speciale la Rai chiamata ad un compito non solo particolare ma anche imparziale e obiettivo. La Rai dovrebbe costituire il punto fermo, un modello insomma nel panorama dell'informazione nazionale. Piegarsi ai venti della politica una sconfitta per una Tv che si autodefinisce servizio pubblico e che proprio per questo si sostiene col contributo dei cittadini. Sorprendente perciò il voto del suo editore, il Parlamento che vieta i programmi di informazione politica proprio quando maggiore è l'esigenza di approfondimento in vista delle scelte elettorali. Un doppio paradosso perché d'un sol colpo si annullano le garanzie della libertà d'espressione simmetrica all'informazione e di squalifica del servizio pubblico degradandolo a puro strumento di propaganda.
