Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 29 Novembre 2018 alle 11:10
Oltre 170 agenti e inquirenti stanno effettuando, lo riferisceÂ
IlSole24Ore.it, una perquisizione nel quartier generale di
Deutsche Bank, a Francoforte. Le indagini riguardano un maxi-caso di
riciclaggio di denaro, collegato all'inchiesta sui cosiddetti
Panama papers. Secondo quanto riferisce la Procura in un comunicato, i sospetti si stanno concentrando su due dipendenti di 50 e 46 anni. A quanto riportano le agenzie internazionali, Deutsche Bank avrebbe aiutato i clienti ad aprire
conti off-shore, senza riferire all'autorità di casi sospetti di riciclaggio operati attraverso filiali dell'istituto tedesco.Â
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 16 Agosto 2017 alle 18:42
La banca ha finanziato l'acquisto di proprie azioni attraverso tre società veicolo. Costituite dal gruppo di Conegliano. E riconducibili alla Manaco Sa, coinvolta già in passato in controverse vicende nostrane.
di Giovanna Faggionato, da Lettera43.it
Tre misteriose società lussemburghesi. Una fiduciaria che spunta a più riprese nelle cronache bancarie e giudiziarie italiane. E «investitori esteri» di cui non si vogliono rivelare i nomi. Sono questi gli elementi dell'ultimo intrigo sulle operazioni illecite della Banca Popolare di Vicenza guidata per trent'anni da Gianni Zonin. Nella lettera con cui a febbraio 2017 la Bce ha multato la banca vicentina e che Lettera43.it ha potuto consultare, le autorità di sorveglianza hanno elencato diverse operazioni con cui BPVi ha prestato denaro per acquistare azioni proprie.
Continua a leggere
Categorie: Banche
Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 23:17
Che le bugie abbiano le gambe corte è un vecchio proverbio. Che di bugie le banche, in primis le due Popolari venete, abbiano subissato i loro poveri soci, circa 200.000 in tutto, azzerando di 10 miliardi il loro patrimonio è cosa altrettanto risaputa. Ma, dopo aver creduto alle sue risposte in passato (societarie ma anche su pressioni presunte, ma negate, sui suoi vertici e contro di noi da parte di una dinastia vicentina, vecchia ma non tanto da essere beccata recentissimamente con le mani nel sacco dopo aver evaso 71 milioni di euro), ci sorprende che Veneto Banca, che avevamo sempre immaginato come migliore (meno peggiore?) di altre dica bugie.
Continua a leggere
Venerdi 22 Aprile 2016 alle 17:14
"
Ancora nomi italiani. Decine di imprenditori, professionisti, manager di grandi aziende. E poi anonimi investitori, sconosciuti alle cronache, che si sono comprati un rifugio offshore. A quasi un mese dalle prime rivelazioni, il vaso di Pandora dei Panama Papers, la più grande fuga di notizie della storia della finanza, riserva nuove sorprese", così apre il terzo servizio de
l'Espresso sui paradisi offshore e sui nomi dei presunti beneficiari presenti nelle liste note come Panama Papers e scrupolosamnte verificate, come scrive l'Espresso: "
L'enorme banca dati è stata recapitata un anno fa da un informatore al quotidiano tedesco "Süddeutsche Zeitung" e poi condivisa con la rete mondiale di reporter riuniti nell'International Consortium of Investigative Journalists (Icji), di cui "l'Espresso" è partner esclusivo per l'Italia".
Continua a leggere
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 07:25
Questa volta tirano un sospiro di solievo vicentini e veneti "benestanti" che nel secondo elenco (vedi a seguire, ndr) dei possessori di conti offshore a Panama, quelli contenuti nei famosi Panama Papers che sta pubblicando in Italia
l'Espresso (
clicca qui per il primo, ndr) "trovano" solo due veronesi o per lo meno identificati come residenti a Verona: Silvana Gallato e Claudio Mariani. Entrambi, però, sono qualificati come consulenti per cui potrebbero nascondere qualche sorpresa tra i loro assistiti o tra coloro per i quali lavorano. Nascosti offshore, scrive Venturi, ci sono 7600 miliardi che equivalgono al Pil di Germania e Regno Unito e che, se tassati, aiuterebbero i Paesi dove la ricchezza è prodotta a fornire più servizi ai cittadini. Leggete di seguito il pezzo di commento alla lista su l'Espresso e per gli altri articoli sul tema vi rinviamo al periodico in edicola oppure online.
Continua a leggere
Venerdi 8 Aprile 2016 alle 20:13
L'orafo Adriano Chimento ha reso nota con un comunicato la sua posizione sulle notizie di stampa comparse sul suo conto nella giornata di oggi dopo la pubblicazione da parte de l'Espresso della prima lista dei Panama Papers che comprende 100 degli 800 italiani che avrebbero conti off shore a Panama e dopo
la nostra annotazione , poi ripresa dagli altri media locali, che 2 dei 100 sono vicentini, lui e il procacciatore d'affari Walter Marin. "
Adriano Chimento, con stupore e sconcerto - recita la nota -,
ha appreso oggi dagli organi di stampa di un suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta giornalistica dell'Espresso denominata "Panama Papers". Ritiene necessario precisare fin da questo momento che egli non è titolare di alcun conto corrente a Panama e/o intestatario di alcuna società cd. "off shore" né direttamente né per interposta persona.".
Continua a leggere
Venerdi 8 Aprile 2016 alle 10:12
Il gioielliere Adriano Chimento,
assurto alle cronache locali per i licenziamenti in massa dei suoi dipendenti, e il procacciatore d'affari Walter Marin sono i due nomi direttamente riconoscibili come vicentini che "rappresentano" i primi veneti, col padovano Mauro Carturan, commerciante in gioielli, nell'elenco dei primi 100 "italiani coi soldi in paradiso" legati alla vicenda dei Panama papers. Negli 11 milioni e mezzo di documenti dello studio Mossack Fonseca, fabbrica di società offshore,
scrive Alessia Cerantola su L'Espresso oggi in edicola che pubblica in esclusiva
questo primo elenco, "
oltre a leader politici di mezzo mondo e loro famigli, compaiono 800 nostri connazionali. Sono finanzieri, manager, imprenditori, avvocati, stilisti, sportivi. E mafiosi". In tredici pagine, oltre al primo elenco dei 100 su 800 "correntisti italo-panamensi" L'Espresso analizza il caso e le reazioni. Di seguito pubblichiamo la parte di articolo a comento di questi primi 100 nomi, inclusi Chimento e Marin
Continua a leggere