Il tabù degli oneri
Giovedi 26 Novembre 2009 alle 18:41La giunta municipale di Vicenza annuncia che stanno per aumentare gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Ovvero quel quantum che il privato deve al comune quando un lotto diventa edificabile. Quantum che poi serve finanziare viabilità , infrastrutture, scuole, servizi alla persona e altro. Da un quarto di secolo le tabelle regionali (ma predisposte dai comuni) che li fissano non erano state aggiornate secondo il crescere dell'inflazione. Una pratica ben diffusa in tutta Italia. Una pratica che aveva costituito di fatto un incentivo perenne a costruttori ed immobiliaristi. Un incentivo che ha significato per anni lauti profitti per le imprese scaricati sulla collettività ; la quale di contro non ha mai beneficiato di case a buon mercato, visto che le plusvalenze sono puntualmente finite nelle tasche degli impresari. Tant'è che il ritocco degli oneri è stato per anni un vero e proprio tabù. Un santuario che non doveva essere profanato dalla politica.
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Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 17:42Comune di Vicenza  Â
Pierangelo Cangini: "Mai toccati dal 1985"
Oneri di urbanizzazione: "Dal primo dicembre - annuncia l'assessore all'edilizia privata Pierangelo Cangini - scatta l'aggiornamento delle somme dovute al Comune che, malgrado l'obbligo di legge, non venivano toccate dal 1985, nemmeno per quanto riguarda l'adeguamento Istat".
In analogia con le scelte compiute da altre amministrazioni comunali, anche Vicenza ha quindi deciso di mettersi in regola con la norma, aggiornando gli oneri di urbanizzazione. Per farlo, si è basata sulla variazione dei prezzi al consumo registrati dall'Istat nel periodo settembre 1992 - settembre 2009, pari al 54,07%. A tanto ammonterà quindi l'aumento degli oneri, con la conversione in euro e l'aggiornamento di tutte le tabelle predisposte per l'urbanizzazione primaria e secondaria relativa a residenza, industria, artigianato, agricoltura, turismo, commercio e direzionale.
"Gli aumenti - precisa Cangini - sono obbligati. In realtà , in particolare con il piano casa, molti degli interventi edilizi risultano già esenti da oneri di urbanizzazione o hanno ottenuto notevoli riduzioni".
Grazie agli oneri di urbanizzazione nel 2006 il Comune ha introitato 2 milioni e 700 mila euro; nel 2007 3 milioni e 331 mila euro, nel 2008 3 milioni e 211 mila euro, nel 2009, a fronte di una previsione di 2 milioni di euro, ci si sta attestando su 1 milione e 400 mila euro.