Archivio per tag: mons. Francesco Gasparini

Categorie: Politica

Paola Marini presiede la Fondazione Roi dal 27 novembre ma da allora nulla più si sa: come prima? Le 4 decisioni anti Gattopardo

Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 22:59
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Dopo le laboriose trattative che hanno portato alla cooptazione nel cda della Fondazione Roi di Paola Marini, poi diventata degnissima presidente dal 27 novembre 2018, è stato nominato suo vice mons. Francesco Gasparini, il direttore del museo diocesano, cooptato in cda da Gianni Zonin ma che, ora in quota diocesi di Vicenza, nulla aveva e ha a che vedere con i musei civici, a cui deve dedicarsi per statuto la fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi. Si dice che il monsignore sia stato gratificato dalla vice presidenza per frenarne gli eccessi anti azione di responsabilità contro il suo sponsor precedente, Zonin.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Dal castello di Donnafugata al palazzo della Fondazione Roi: il principe Fabrizio di Salina resuscita nel vicepresidente mons. Gasparini. Le 4 decisioni per esorcizzare il Gattopardo

Mercoledi 28 Novembre 2018 alle 21:26
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Quando i 19 novembre titolavamo "Paola Marini chiude la cinquina del cda della Fondazione Roi: speriamo che con lei, Menti e Passarin si apra una nuova era nonostante Gasparini e Rossi di Schio griffati Zonin" all'interno dell'articolo richiamavamo chi di dovere a un minimo di senso di dignità scrivendo: "vedremo quanto vorranno veramente voltare pagina i 5 consiglieri ora in carica fin dai primi atti dopo la nomina del presidente (si spera che il Comune di Vicenza recuperi almeno il suo ruolo centrale con Passarin al vertice della Roi anche se i titoli accademici di Marini sono notevoli)".

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Categorie: Politica

Paola Marini chiude la cinquina del cda della Fondazione Roi: speriamo che con lei, Menti e Passarin si apra una nuova era nonostante Gasparini e Rossi di Schio griffati Zonin

Lunedi 19 Novembre 2018 alle 22:53
ArticleImage Dopo mille trattative (mercanteggiamenti?) oggi con la cooptazione all'unanimità di Paola Marini (in fondo* le sue "referenze" di prestigio) si è finalmente completata la cinquina dei membri del cda della Fondazione Roi ingabbiata in uno statuto a dir poco riprovevole, che è stato lasciato in eredità dall'ultimo cda, i cui due membri più discutibili in quanto griffati Gianni Zonin, sono ancora lì (di fatto autonominatisi) e che mette ai margini, con un solo membro nel consiglio, il Comune di Vicenza, proprietario di quei musei civici a cui cui unicamente dovrebbe essere dedicata la creatura del marchese Giuseppe Roi: palazzo Chiericati, Museo del Risorgimento e della Resistenza e Museo Naturalistico Archeologico, a cui si possono aggiungere le attività museali del Teatro Olimpico, della chiesa di S. Corona e quelle della basilica Palladiana. 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Fondazione Roi: cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia? Mons. Pizziol fermi Gasparini, Rucco eserciti moral suasion: il Chiericati è di Vicenza! Fuori il "vecchio", dentro prof. Golin o Barbieri e dr.ssa Monti

Venerdi 16 Novembre 2018 alle 11:25
ArticleImage «La prima non è buona. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Roi, chiamato ieri a nominare i nuovi ruoli di presidente e vice, ha prodotto una fumata nera. Ovvero, nessuno dei quattro componenti del nuovo cda è stato indicato nelle figure di vertice, segno di uno stallo, che si è verificato in occasione dell'indicazione di un quinto componente»: così scrive il collega Gian Maria Collicelli sul CorVeneto facendo intuire, come previsto da noi su queste pagine in tempi non sospetti, che i due ex-consiglieri già in quota Zonin e ora imprudentemente (e impudentemente) rinominati, cioè Giovanna Rossi di Schio (Fai - Fondo ambiente italiano) e Mons. Francesco Gasparini (Diocesi di Vicenza), hanno fatto blocco "contro" i nuovi, il direttore dei musei civici del Comune Mauro Passarin (membro di diritto) e Paolo Menti (in quota Accademia olimpica). 

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Categorie: Politica

Per completare i primi 4 membri del cda della Fondazione Roi in arrivo quello indicato dall'Accademia Olimpica: perplessità sulla permanenza di Giovanna Rossi di Schio e sugli enti che nominano

Mercoledi 17 Ottobre 2018 alle 18:46
ArticleImage I mass media ci informano che da una ottantina di giorni, cioè da quando si è svolta l'ultima seduta del CdA della Fondazione Roi, retta dal presidente Ilvo Diamanti, l'organo di governo della istituzione non è stato completato. Infatti molto rapidamente è stata rinominata per conto del FAI Giovanna Rossi di Schio, per conto della Diocesi di Vicenza Mons. Francesco Gasparini. Solo ora, dopo la conclusione del concorso svoltosi in Comune, è stato possibile indicare, da statuto, il componente di diritto in rappresentanza dei Musei Civici Mauro Passarin.

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Categorie: Fatti

L'Italia "morandizzata": a New York va all'asta un quadro di Buzzi di Giulia Maria Crespi fondatrice del Fai, a Vicenza rimane nel cda della Fondazione Roi Giovanna Rossi di Schio

Martedi 9 Ottobre 2018 alle 09:59
ArticleImage Se il vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, ha risposto i primi giorni di settembre alla nostra domanda (fatta il 7 agosto e ripetuta il 23 così: «Ferie finite? Ripetiamo appello per cda Fondazione Roi. Vescovo Pizziol stoppi mons. Gasparini; presidente Fai Carandini escluda Giovanna Rossi di Schio: "coprono" Zonin e se stessi"») assumendosi la piena responsabilità di mons. Francesco Gasparini nel cda della Roi («Mons. Gasparini nel cda della Fondazione Roi? Il vescovo Beniamino Pizziol conferma ma "ora rappresenterà la diocesi di Vicenza che gli darà gli input. Il primo: approvare l'azione di responsabilità contro Gianni Zonin"»), non lo stesso si può dire per il Fai e il suo presidente attuale Andrea Carandini.

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Categorie: Politica, Fatti

La Fondazione Roi é lo specchio della crisi della società vicentina e mons. Gasparini ne è il testimonial

Martedi 11 Settembre 2018 alle 20:46
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Il rapporto tra la Fondazione Roi e la comunità di Vicenza è uno dei tanti punti oscuri che ha caratterizzato la vicenda della BPVi. I media locali come quelli nazionali hanno più volte toccato l'argomento. La nostra testata ha sviscerato la materia dedicando tanti  approfondimenti all'argomento  e raccogliendo quelli della corposa denuncia dei fatti più eclatanti nel volume "Roi. La Fondazione demolita". Più in generale si può dire che l'arrivo alla Roi del nuovo presidente Ilvo Diamanti era stata salutata con molto favore poiché la presenza del sociologo vicentino alla testa del cda era stata vista come una opportunità per rimuovere gran parte delle incrostazioni dell'era Zonin.

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Categorie: Politica, Fatti

Le dichiarazioni di mons. Pizziol su mons. Gasparini riportano l'attenzione sulla Fondazione Roi: si svelino alcun arcani e si spazzoli la polvere da sotto il tappeto

Domenica 9 Settembre 2018 alle 20:08
ArticleImage «Nel marzo 2016 don Francesco Gasparini era stato chiamato nel cda della Fondazione Roi personalmente dal presidente di allora Gianni Zonin e me ne riferì solo a nomina ricevuta. Ora la situazione è diversa perché a norma di statuto è la Diocesi di Vicenza a scegliere un suo rappresentante. Prima di designarlo, quindi, ho parlato chiaramente con lui sottolineandogli, ove servisse, che ora nel cda non parlerà più a titolo personale ma seguirà le indicazioni della Diocesi che rappresenta per mia scelta". 

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Categorie: Politica, Fatti

Mons. Gasparini nel cda della Fondazione Roi? Il vescovo Beniamino Pizziol conferma ma "ora rappresenterà la diocesi di Vicenza che gli darà gli input. Il primo: approvare l'azione di responsabilità contro Gianni Zonin"

Giovedi 6 Settembre 2018 alle 17:16
ArticleImage «Ferie finite? Ripetiamo appello per cda Fondazione Roi. Vescovo Pizziol stoppi mons. Gasparini; presidente Fai Carandini escluda Giovanna Rossi di Schio: "coprono" Zonin e se stessi»: così il 23 agosto ricordavamo l'appello già fatto il 7 agosto e inviato al vescovo di Vicenza e al presidente del Fai nazionale con l'invito a non confermare nel cda della Fondazione Roi i due consiglieri dell'era Gianni Zonin Mons. Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano, e la signora Giovanna de Vigili Kreutzemberg Rossi di Schio, presidentessa del Fai di Vicenza, che, designati secondo le voci da Diocesi di Vicenza e Fai nazionale rimarranno nel cda Roi grazie al nuovo statuto da loro stessi studiato e approvato oltre che discutibilmente "vidimato" dalla Regione Veneto. 

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Categorie: Politica, Fatti

Altro guano sulla Fondazione Roi

Lunedi 27 Agosto 2018 alle 22:20
ArticleImage Sono note, grazie al nostro costante lavoro nonostante le denunce subite da mr. Zonin, le tristi vicende della Fondazione Roi negli anni successivi alla morte del marchese Giuseppe Roi che affidò il suo patrimonio complessivo di circa 100 milioni di euro, tra immobili, opere d'arte e cash per circa 30 milioni, perché i frutti fossero dedicati esclusivamente al Museo Civico di Vicenza, alias palazzo Chiericati (e con esso il Museo del Risorgimento e Resistenza e il Museo Naturalistico Archeologico....), proprio alle cure di Gianni Zonin, che da presidente della Fondazione si affiancò nel cda suoi fidi "serafini" aspiranti Lucifero.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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