Sicurezza sul lavoro, Cesar: presentazione nuovi corsi
Venerdi 27 Aprile 2012 alle 17:15
Confartigianato Vicenza - In concomitanza con il 1° maggio il Cesar, l'ente di formazione di Confartigianato Vicenza, lancia i nuovi corsi sulla sicurezza dedicati ai lavoratori del settore, con particolare riguardo ai nuovi occupati. E, a tale proposito, va segnalato che sono quasi 700 i neoassunti che nel primo quadrimestre di quest'anno hanno varcato la soglia delle imprese artigiane vicentine, soprattutto quelle operanti nella meccanica e nell'agroalimentare.
Continua a leggerePositivo rinnovo Ccnl imprese artigiane della meccanica: 65.103 lavoratori in 15.370 aziende
Venerdi 17 Giugno 2011 alle 22:56
Confartigianato Vicenza - Confartigianato e le altre Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi e i Sindacati di categoria (Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil) hanno firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area meccanica. Il contratto riguarda oltre 65mila lavoratori dipendenti dalle imprese artigiane della meccanica e installazione d’impianti, dalle imprese artigiane orafe e dagli odontotecnici (550.000 in tutta Italia). Si tratta di un accordo importante perché disciplina l’apprendistato professionalizzante nel settore, prevedendo durate, nei due gruppi di riferimento, di 5 anni e mezzo e di 5 anni, e confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio (nella foto Antonio Marcon, presidente provinciale Metalmeccanica della Confartigianato di Vicenza).
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Assindustria, altra sconfitta per Amenduni
Sabato 20 Marzo 2010 alle 07:29 Articolo pubblicato sul numero 187 di VicenzaPiù, da oggi in edicola a 1 euro.
Assindustria, altra sconfitta per Amenduni L'elezione del nuovo consiglio della sezione meccanica consolida la linea del presidente Zuccato Bocciati, invece, gli esponenti della vecchia dirigenza L'ennesima battaglia della lunga guerra di posizione che si sta giocando all'interno di Assindustria si è chiusa con un risultato chiaro.
E forse, questa volta, definitivo. Da un lato una conferma del gradimento per il nuovo corso impostato dal presidente Roberto Zuccato, dall'altro una debacle con pochi precedenti per il vecchio gruppo dirigente. È difficile dare una lettura diversa di quanto avvenuto un paio di settimane fa con le elezioni del nuovo consiglio della sezione della meccanica e della metallurgica.
In apparenza un passaggio di routine, un semplice rinnovo di cariche interne: in realtà uno snodo cruciale per gli equilibri dell'Associazione. E, a cascata, per tutti quelli che dipendono da Palazzo Bonin Longare. Perché la sezione meccanica è la più importante tra tutte quelle della Confindustria provinciale (da sola raggruppa un terzo degli iscritti, e nomina in giunta ben sei rappresentanti, quando tutte le altre sezioni ne hanno uno, al massimo due). E perché in quella votazione, ancora una volta, si sono fronteggiate la linea del presidente Zuccato, eletto nel 2008 soprattutto grazie al consenso della base di piccoli imprenditori, e quella della "vecchia" dirigenza. I fatti sono andati così.
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