Archivio per tag: Matteo Priuli

Categorie: Fatti

Il 13 dicembre al Museo Diocesano per un libro sul ritratto del vescovo vicentino Matteo Priuli, acquistato anche con i discussi soldi della Fondazione Roi dell'era Gianni Zonin

Martedi 12 Dicembre 2017 alle 14:13
ArticleImage Mercoledì 13 dicembre alle ore 16,30 prende avvio una nuova iniziativa al Museo Diocesano di Vicenza dal titolo "1 Libro+1 Dipinto", promossa dal Museo in collaborazione con l'Ufficio per l'Insegnamento della Religione Cattolica. Alla presentazione del libro seguirà l'illustrazione del ritratto del vescovo vicentino Matteo Priuli, (nella foto un suo "particolare", ndr) opera del 1595 di un pittore della cerchia del Veronese, conservato al Museo Diocesano (e acquistato anche con i fondi della Fondazione Roi, elargiti da Gianni Zonin lecitamente o no sarebbe bello che qualcuno lo stabilisse, ndr).

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Non c'è traccia chiara del pagamento della Fondazione Roi del quadro del vescovo del '500 Matteo Priuli donato al Museo diocesano: cosa dirà mons. Gasparini ora a mons. Pizziol che già arrossì per il suo ingresso nel Cda Roi?

Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 23:10
ArticleImage Pubblicato l'11 aprile alle 19.23, aggiornato il 12 alle 23.09. "L'uomo è l'unico animale che arrossisce o dovrebbe arrossire" Scrisse Mark Twain. Le gote del vescovo Priuli, nel perfetto stile dei nobili del tardo 1500, sono pallide come la luna, ma forse il quadro che lo ritrae e che si trova all'interno del Museo diocesano vicentino nasconde bene un imbarazzo postumo dato dalla storia recente del dipinto. Andiamo con ordine, il 14 febbraio del 2014, il Museo diocesano annuncia il "ritorno a casa" del ritratto del vescovo Matteo Priuli (1565-1579), figura storica di rilievo per la Chiesa vicentina. Il dipinto è attribuito a uno degli autori più illustri della scuola del Veronese, Francesco Montemezzano. Si tratta, dunque, di un'opera di grande valore.

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Roi, un nome corto per una storiaccia lunga. Da tagliare con... Diamanti

Martedi 11 Aprile 2017 alle 22:35
Quello della Fondazione Roi è un Cda fatto di nomi vecchi o legati al passato: ai recenti Emilio Alberti e mons. Francesco Gasparini, che molto, però, devono al re del vino, si aggiungono il discusso Prof. Giovanni Carlo Federico Villa e, udite udite, Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio, moglie di Alvise Rossi di Schio. Queste incrostazioni del passato e le loro reincarnazioni possono essere tagliate solo da "Diamanti". Ma Ilvo... inciderà?

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Torna a Vicenza il ritratto del Vescovo vissuto al tempo di Andrea Palladio

Martedi 11 Febbraio 2014 alle 18:06
ArticleImage Museo Diocesano di Vicenza “Pietro G. Nonis” - Grazie al prezioso contributo della Fondazione Giuseppe Roi è stato acquisito il ritratto del vescovo di Vicenza Matteo Priuli (1565-1579). Il ritratto, in proprietà di privati che hanno accettato di cederlo, ritorna così dopo molto tempo nella Diocesi di Vicenza che si è impegnata a farlo restaurare. Sabato 15 febbraio, al Museo Diocesano, alle ore 11, ci sarà la presentazione a tutti gli amici del Museo e alla Città di tale ritratto.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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