Martedi 1 Maggio 2012 alle 11:14
Giorgio Langella, Segretario provinciale PdCI FdS Vicenza - Il 1° maggio è un giorno di festa voluto e conquistato dai lavoratori (
vedi allegato*). Una festa da sempre osteggiata dai padroni che oggi tentano di trasformarla in una generica celebrazione del lavoro. Una ricorrenza come tante altre. Ma il 1° maggio non è una giornata normale. È la Festa dei Lavoratori, un giorno di lotta e su questo è importante fare alcune riflessioni
(nel manifesto il dato aggiornato della disoccupazione non è al 9,3% ma al 9,7%, n.d.r.).
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