CTU prof. Bruno Inzitari ufficializza lo stato di insolvenza al 25 giugno 2017 della Banca Popolare di Vicenza
Giovedi 8 Novembre 2018 alle 19:30
Su richiesta del Collegio fallimentare del Tribunale Civile e Penale di Vicenza (procedimento n. 66/2018 Banca Popolare di Vicenza S.p.A. in L.c.a.) composto dal presidente dott. Giuseppe Limitone e dai giudici dott. Giulio Borella e dott. Luca Ricci il consulente tecnico d'ufficio (Ctu) prof. avv. Bruno Inzitari con l'ausiliario tecnico prof. dott. Luciano Matteo Quattrocchio hanno predisposto e sottoscritto in data 31 ottobre 2018 la Bozza della relazione di consulenza tecnica d'ufficio di cui abbiamo visionato il testo e da cui, in attesa di illustrare il documento completo di oltre 150 pagine, estraiamo i passaggi finali in merito al quesito posto "se e quando la Banca abbia perduto le necessarie condizioni di liquidità e di credito per l'esercizio dell'attività bancaria".
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Fondo soci vittime di BPVi e Veneto Banca, "confronto" tra Rocca e Coviello sui pro e i contro per fare meglio ma con una domanda: se rinviare significasse non fare?
Giovedi 23 Agosto 2018 alle 23:02
L'illustrazione, da noi fatta in esclusiva lunedì 20 agosto, della bozza del decreto attuativo della legge 205 "secretata" da tutti e a tutti , anche se approvata da tutti i partiti del vecchio parlamento il 27 dicembre 2017, passata in Europa per il concetto di "ristoro" alle vittime di reati finanziarie (e non di rimborsi proibiti ad azionisti) e confermata nella sostanza sempre da tutti i partiti delle nuove Camere in sede di Milleproroghe il 6 agosto 2018, è stata contrastatata con metodi minacciosi da chi non vuole far ragionare e decidere i soci vittime di BPVi e Veneto Banca (e delle quattro banche risolte) sulla base di informazioni certe ma solo per raggiungere i propri opbiettivi, personali e non generali.
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Il lettore cliente di Intesa Sanpaolo col cerino in mano dei bond subordinati della BPVi non molla: ricorre in procura e in Banca d'Italia
Martedi 23 Gennaio 2018 alle 14:23
Gent.mo Direttore, come promesso nella mia lettera del 03.01.2018, mi pregio informarLa circa l'esito della mia battaglia di moralità e di rispetto delle Leggi Bancarie con rif. Violazione art. 119 del Testo Unico Bancario da parte di Banca Popolare di Vicenza in LCA e di Banca Intesa Sanpaolo Spa, art. che obbliga le Banche a fornire copia delle operazioni bancarie alla clientela entro 90 gg. dalla richiesta stessa. Purtroppo nonostante i miei vari solleciti fin da giugno 2017 nulla si è mosso, per cui in data 17.01.2018 ho fatto una Denuncia-Querela alla Procura della Repubblica di Vicenza, affinché mi aiuti a trovare dei responsabili di quanto accaduto.
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In attesa regolamento Fondo per ex soci vittime di BPVi e Veneto Banca, Franco Conte di Codacons: passi contro Banca d'Italia, Consob, KPMG, PWC e sindaci
Lunedi 8 Gennaio 2018 alle 00:11
Questi giorni di vacanza sono stati utili per un esame della situazione per le iniziative iniziate e per quelle da rilanciare. 1) è imminente l'indicazione della data per presentare la domanda di ammissione al passivo di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in LCA. 2) nei giorni prossimi sapremo se sono state accolte le domande di costituzione di parte civile offesa verso Consoli, Zonin e compari, in particolare quelle di chi ha aderito alla transazione del 15%. 3) Lettera di contestazione a Banca d'Italia e Consob. E' agli atti della Commissione d'inchiesta parlamentare che l'azione di controllo e di tutela dei risparmiatori non stata adeguata.
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Liquidazione coatta amministrativa BPVi e Veneto Banca, Il Mattino di Padova: ci sono altri sei mesi di tempo. Intanto da azioni di responsabilità nasce minaccia "fiscale"
Sabato 6 Gennaio 2018 alle 11:39
Ci sono ancora sei mesi, fino al 30 giugno 2018, per liquidare tutte le attività e società delle ex popolari venete non rilevate da Intesa SanPaolo. Esiste infatti, riferiscono fonti autorevoli, un secondo documento ufficiale della DgComp che dà più fiato ai liquidatori di BPVi e Veneto Banca. Un atto formale, validato anche da Bankitalia, che sposta di sei mesi la data perentoria contenuta nell'allegato `B" inserito tra gli atti del «contratto di cessione d'azienda» firmato all'alba del 26 giugno 2017, nello studio milanese dell'avvocato Carlo Pedersoli, dai liquidatori di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per la cessione a Intesa delle parti buone al costo di 1 euro.
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Il lettore cliente di Intesa Sanpaolo col cerino in mano dei bond subordinati BPVi ci scrive: "grazie per aver rivelato il caso, supportino tutti la vostra informazione indipendente"
Giovedi 4 Gennaio 2018 alle 21:07
Il 7 dicembre 2017 sotto il titolo «BPVi, Veneto Banca, LCA e Intesa Sanpaolo: nel ginepraio a rimetterci è sempre il cliente. Il caso dei bond subordinati e "rifiutati" anche dai media locali. Così la "fiducia" vale solo 1€» abbiamo raccontato il caso, non di certo l'unico e nonostante questo "ignorato", al solito, dal quotidiano locale, di un lettore, trovatosi sbalzato con i suoi bond subordinati, dalla Banca Popolare di Vicenza a quella ora in LCA conla filaile ex BPVi di Banca Intesa Sanpaolo, documentava lui, a negare documenti dovuti per tutelare i suoi interessi nonostante sia ancora un suo correntista.
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Processo BPVi. La voce in video delle associazioni fino in... fondo con Ugone, Puschiasis e Miatello
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 07:00
Pubblicato il 12 dicembre alle 23.42. Aggiornato il 13 alle 7.00. Se Barbara Puschiasis ci invia una nota che pubblichiamo di seguito, dal titolo esplicativo "Sveglia alla Camera - Ultima chiamata per la costituzione del Fondo per i Risparmiatori traditi", oggi la combattiva presidentessa di Federconsumatori FVG, Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" e Patrizio Miatello di Ezzelino III da Onara, pur se con scarse truppe di soci rimaste al loro fianco a conforto della loro bellicosità , ci hanno rilasciato le dichiarazioni di cui al nostro video, che... parla da solo.
Continua a leggereSalvataggio delle banche venete: ma mi faccia il piacere! I veneti costretti a regalare la parte buona di BPVi e Veneto Banca e in più 5 miliardi a Intesa Sanpaolo
Sabato 9 Dicembre 2017 alle 15:35
Chi ha salvato le banche venete? Banca intesa? Il governo italiano? No di certo, ed in modo inconfutabile. Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca o, meglio, quel che è rimasto le hanno salvate i loro soci, con i loro risparmi, i truffati, quelli che già avevano perso tutto. E nonostante questo sforzo immane, nemmeno viene riconosciuto il loro ruolo, ed anzi sono derisi, anche da parte della se non altro inefficiente Banca d'Italia. Nessuno, ma proprio nessuno che dica loro un grazie, ma nemmeno che appunto dica le cose come stanno.
Continua a leggereBPVi, Veneto Banca, LCA e Intesa Sanpaolo: nel ginepraio a rimetterci è sempre il cliente. Il caso dei bond subordinati e "rifiutati" anche dai media locali. Così la "fiducia" vale solo 1€
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 11:48
Dopo aver segnalato, e risolto, un caso ("La correntista ex BPVi ringrazia VicenzaPiù e Intesa Sanpaolo per aver azzerato il costo della gabella di 10 euro per card: troverà qualche consenso in più e ci aiuterà a rimuovere il ricordo dell'immoralità di BPVi") e mentre ancora, dal 13 ottobre, non c'è risposta da Banca Intesa sul problema dei fidi, non, multipli, siamo stati contattati da un nostro lettore (usiamo non il maschile ma il neutro) "portatore" di un altro caso "multiplo", che, dopo aver invano chiesto udienza al quotidiano locale, ci ha prospettato una situazione in cui il groviglio di interlocutori (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca fa ora lo stesso, le due Lca e la subentrata Intesa Sanpaolo ) di certo non aiuta a superare la naturale "riservatezza" degli istituti bancari.
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Santini esalta emendamento per soci BPVi, Veneto Banca ecc. ma lui per i 5 mld dati a Intesa votò con maggioranza prededuzione dal passivo LCA a favore del MEF e non per i risparmiatori: la prededuzione è opponibile!
Domenica 3 Dicembre 2017 alle 12:14
Grazie all'ottimo lavoro di VicenzaPiu.tv ho appena finito di ascoltare l'intervento del sen. Giorgio Santini sotto il titolo "Emendamento per vittime crac banche, il senatore Giorgio Santini interviene con concretezza all'assemblea delle Associazioni dei consumatori Unite per il Fondo". Se sono d'accordo con lei che ha parlato da navigato leader sindacale, lo sono meno su un sostanziale apprezzamento dei relativi contenuti. Infatti, il fondo di ristoro dal medesimo proposto insieme alla sen. Laura Puppato non introduce alcun riconoscimento di nuovi diritti ai risparmiatori, che già sono pacificamente tutelati dall'art. 21 del TUF.
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